Home Analisi Tecnica BCE: tassi invariati e liquidità aggiuntive per le banche

BCE: tassi invariati e liquidità aggiuntive per le banche

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 Le prospettive economiche restano soggette a incertezza particolarmente elevata e i rischi al ribasso si sono intensificati. Durante il consiglio mensile Bce – l’ultimo presieduto da Jean-Claude Trichet che, dopo otto anni quale presidente della Banca Centrale Eruopea, passerà il timone di comando a Mario Draghi – si è deciso di mantenere invariato all’ 1,5% il tasso di intersse, un verdetto,  ha spiegato Trichet, raggiunto non all’unanimità ma a maggioranza.

“Abbiamo valutato approfonditamente i pro e i contro di tutte le possibili decisioni: il consiglio ha discusso dei pro e dei contro di un taglio e di una conferma dei tassi” aggiunge Trichet. Accantonata, almeno per il momento, la leva dei tassi, la banca centrale ha voluto gettare un’ altra ancora di salvezza – su cui in molti, in verità, erano pronti a scommetere – e ricorrere alle  misure “non convenzionali”, di natura temporanea e mirate, per inieittare nuove liquidità nel sistema bancario, sempre più in difficoltà a causa dei timori di default della Grecia .

Trichet  ha annunciato due eccezionali operazioni di rifinanziamento, due aste aggiuntive, una a dodici mesi, l’altra a tredici. Si tratta di audaci interventi ed eccezionali interventi  cui la BCE non ricorreva dal dicembre 2009. Le aste a tre mesi saranno condotte con volume illimitato fino al giugno 2012 .

Trichet ha anche annunciato un rilancio del programma di riacquisto di covered bond, pari a 40 miliardi di euro, tra novembre 2011 e ottobre 2012, sul mercato primario e secondario. Continuerà, il più a lungo possibile, o almeno fino al 10 Luglio 2012, l’attuale prestito settimanale, senza limiti di quantità e a tasso fisso.

Per quanto riguarda il fonda salva stati, “non è appropriato, evidenzia Trichet, utilizzare la leva dell’indebitamento Efsf per mezzo della Bce: si tratta di un compito che spetta esclusivamente ai governi, perfettamente in grado di svolgerlo senza coinvolgere Francoforte”.