Home Analisi Tecnica L’eterno confronto: il trading discrezionale e quello automatico

L’eterno confronto: il trading discrezionale e quello automatico

2

 La discussione sempre aperta sul confronto fra trading system e trading discrezionale è sempre meno sensata; la semplice scelta di agire in un senso o nell’altro è dettata unicamente dal modo di fare della persona che si trova davanti al Mercato e vuole investire indipendentemente sulle sue decisioni il proprio capitale.

Non esiste una classifica o un vincitore, oppure una strategia perdente o una vincente. Esiste la possibilità di fare una scelta in cui si crede e portarla avanti con lo studio e la pratica. Entrambe le scuole di pensiero hanno conosciuto nel tempo grandi protagonisti che, chi da un lato chi dall’altro, hanno dimostrato ampiamente come è possibile guadagnare sposando una delle due scuole e senza accanirsi contro l’altra alimentando discussioni da bar che non portano a nulla.

Due differenti approci, di cui uno più matematico e statistico, indicato a chi piace calcolare tutto il possibile e non vuole trovarsi alle strette dovendo prendere decisioni velocemente (stiamo ovviamente parlando di chi sviluppa e idealizza trading system) mentre l’altro completamente opposto e più rischioso ma anche redditizio, che fa’ appello anche all’inconscio di chi si siede davanti al pc e permette di auto-aggiornarsi al cambiamento del Mercato proprio come conseguenza del modo di intendere il trading ed eseguirlo, molto più simile ad una partita a scacchi che non ad un flow-chart schematico.

Da una parte la certezza di avere sempre le risposte, nel bene o nel male, gestite da un algoritmo serrato e aggiornato manualmente ogni volta che si ritiene necessario, dall’altro un modo di operare estremamente “plasmabile” e fortemente adattabile alle situazioni, pronto a cambiare da un minuto all’altro anche solo sulla base di intuizioni.

Chi ama lo studio e chi dedica anima e corpo a migliorarsi e migliorare la scelta l’ha già fatta: non si esclude nulla e le due scuole convivono nella stessa mente come due distinte entità portate avanti singolarmente, con una che prevale sull’altra nel momento di operare.

Noi riteniamo comunque che esiste un terzo approccio, che generalmente è incluso nell’insieme di chi fa’ trading discrezionale in modo automatico, ma in realtà si tratta di una intersezione tra i due insiemi, e corrisponde a quel tipo di trading che inizia con indicazioni precise ed incontestabili e finisce con una scelta dettata dalle circostanze e dall’osservazione personale, pronta a cambiare con il cambiare delle condizioni iniziali. Questo è il genere di sistema che preferiamo e promuoviamo, visto che storicamente risulta essere quello più redditizio in assoluto.

2 Commenti

  1. […] il discorso di ieri prendiamo, proviamo a compilare un primo template di lavoro partendo dalle medie mobili. […]

Comments are closed.