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Crisi mercato delle auto europeo

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 Dopo i risultati positivi di Volkswagen, che si afferma in Europa e nel Mondo come azienda consolidando le vendite ed incoraggiando gli investitori, il mercato delle auto si trova a dover fronteggiare una grande sconfitta; la Fiat ha appena diffuso i dati sulle immatricolazioni di auto a Marzo in Europa e sono stati registrati ribassi generalizzati con punte negative in Francia e Italia. Le immatricolazioni UE sono scese del 6,6% asu base annua a 1.449.380 unità. Il dato di un anno fa’ è stato rivisto al ribasso (1.605.835) mentre sul lungo termine bisogna tornare al 1998 per trovare un dato più basso durante lo stesso mese preso in considerazione.

Inutile ricordare la situazione in cui ci troviamo; dopo aver sventato il default di Atene l’Eurozona è in difficoltà e l’attenzione si è concentrata unicamente sui settori chiave come quello bancario (che continua ad essere sotto assedio dalle agenzie di rating). Il dato, per quanto deludente, è stato già parzialmente scontato; il prezzo scende oggi dello 0.40% a metà seduta e non da’ segni di ulteriore cedimento, consolidando l’idea che i dati deludenti sono conosciuti dai più da tempo o comunque gli investitori li avevano messi in conto.

A pesare sulla casa automobilistica italiana sono altri fattori; il problema con la produzione italiana verrà probabilmente risolto con il decentramento della produzione. Il gruppo potrà vantare una produzione italiana (ancora un prestigio in Europa e nel Mondo) pur decentrando gli stabilimenti ed abbattendo i costi, evitando anche lunghi scioperi come quelli che hanno pesato gravemente sulle finanze dell’azienda.

VENDITE AUTO FIAT-CHRYSLER MARZO 2012 IN EUROPA

Il rilancio in Europa potrà avvenire nel secondo semestre del 2012, mentre per il momento l’obiettivo è il recupero della stabilità ed il consolidamento della capacità produttiva ora persa. Con l’introduzione di nuovi modelli e l’avvio di una campagna pubblicitaria estesa nella seconda parte dell’anno in corso potrà poi avviarsi il recupero ed anche gli investitori più scettici torneranno ad acquistare le azioni.

LE COMPLICAZIONI DEL PIANO FIAT OPEL

1 commento

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