Home Coppie Valute EUR/USD Forex report min&max intraday

Forex report min&max intraday

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Dollaro Australiano EUR/AUD 1.9705 1.9715 1.9656 1.9878    1.9785 1.9657

Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6422    1.6428 1.642 1.6564 1.646 1.6325
Dollaro Hong Kong EUR/HKD 9.9352 9.9387    9.8718 9.9809 9.912 9.9165

Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.4724 2.4744 2.4709 2.5125 2.4984 2.5266

Dollaro Singapore EUR/SGD 1.9652 1.9672    1.9489 1.9693 1.9553 1.96

Dollaro Usa EUR/USD 1.2816 1.2817 1.273    1.2871    1.2782 1.2786

Franco Svizzero    EUR/CHF 1.5253 1.5256 1.4745 1.5304 1.5225 1.4772

Fiorino Ungherese EUR/HUF 294.45 295.33    294.28 308.92 302.25 300.26

India EUR/INR 66.0241 66.0266 65.5169 66.5918 66.326 65.413

Sterlina Britannica EUR/GBP 0.92345 0.92385 0.9207 0.932 0.9308 0.9255

Yen Giapponese EUR/JPY 125.57 125.59 122.07 125.88 124.3 125.35

Zloty Polacco EUR/PLN 4.503 4.508 4.4987 4.6504    4.604 4.5905


Confermata l’analisi precedente, con lo Yen a piazzare i movimenti di reale interesse rafforzandosi rispetto alle altre valute grazie ai vantaggi portati dalla corrente di rimpatri di capitali che gli investitori hanno effettuato per migliorare i bilanci. Obiettivo di riferimento, sempre il 31 marzo e la chiiusura dell’esercizio fiscale.

Contraccolpo negativo per la moneta continentale in seguito ai valori – calati di gran lunga e riportati a quelli del 1990 – della produzione industriale tedesca, che in gennaio ha accusato il piu’ ampio calo su base congiunturale. Investitori ovviamente prudenti ed esperti convinti che il dato confermi il trend al ribasso dell’economia europea. Se tutto ciò fosse confermato, si preannuncerebbe un ulteriore taglio dei tassi da parte della Bce.

La valuta continentale conferma i valori di ieri: Euro/USD 1,2801; Euro/Yen 125,59, Euro/GBP 0,9272. Bene anche sul versante finanziario: seduta di acquisti per i principali indici del Vecchio Continente dopo un avvio in rosso. I listini sono stati sostenuti dal buon andamento di Wall Street che ha beneficiato a sua volta dei buoni dati macroeconomici Usa come le vendite al dettaglio di febbraio, migliori delle attese, e le scorte alle imprese a gennaio in linea alle previsioni. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente il 2,6% a 13921 punti e il 2,14% a 11414 punti.