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Forex report min&max intraday

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Dollaro Australiano EUR/AUD 1.987 1.9875 1.9642    1.9946 1.984 1.9624

Dollaro Canadese EUR/CAD 1.6673    1.6681 1.6493 1.6709 1.6563 1.6495

Dollaro Hong Kong EUR/HKD 10.177 10.1797 10.066    10.1988    10.1787    10.0327

Dollaro Neo Zelandese EUR/NZD 2.477 2.4803 2.4498 2.4863 2.4753    2.441

Dollaro Singapore EUR/SGD 2.0065 2.0085 1.984 2.0087 2.0004 1.9839

Dollaro Usa EUR/USD 1.3126 1.3131 1.2983 1.3157    1.313 1.2942

Franco Svizzero    EUR/CHF 1.5294 1.5296 1.527 1.5401 1.5332 1.5327

Fiorino Ungherese EUR/HUF 301.5    302.5 296.22 302.7 301.7 299.68

India EUR/INR 67.4381 67.4406 66.4629 67.4484 67.344 66.535

Rublo Russo EUR/RUB 45.217 45.242 44.716 45.251    45.18 44.747

Sterlina Britannica EUR/GBP 0.9393 0.9396 0.9251 0.942    0.9391    0.9265

Won Sudcoreano EUR/KRW 1849.5 1852 1823.4 1861.7 1859.6    1835.14

Yen Giapponese EUR/JPY 128.5 128.54 127.99 129.19 128.94 128.1

Zloty Polacco EUR/PLN 4.5656 4.5735 4.4899 4.5861 4.5427 4.49

LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI


Finalmente una giornata positiva per la valuta Europea, che conquista un importante rialzo fin dalle prime ore di seduta e lo conserva per tutto il giorno di mercato. Euro in recupero sul vestito statunitense all’avvio delle contrattazioni. La moneta unica ha riconquistato quota 1,30 e sta passando di mano a 1,302 dollari.

Euro/Yen 128,47, Euro/GBP 0,9303, Euro/CHF 1,5365. La valuta americana è scambiata a 98,65 yen, 1,2805 franchi e 1,3973 sterline. Nulla di nuovo a metà seduta con il mercato valutario in attesa dei valori sull’inflazione a stelle e strisce del mese di febbraio.

In questa fase, Euro/USD 1,3050, Euro/Yen 128,59, Euro/CHF 1,5298. Euro in deciso rialzo in chiusura di giornata di scambi con il rapporto di parita’ con il dollaro fissato a 1,3116. Versante finanziario: chiusura in ordine sparso per le borse europee dopo una mattinata in progresso.

I listini Ue, appesantiti soprattutto dalle utility e dai titoli delle costruzioni, hanno rallentato nel pomeriggio in scia all’andamento incerto di Wall Street, ora poco sopra la parita’. Milano, comunque, a fine seduta registra la migliore performance nel Vecchio Continente grazie soprattutto ai bancari dove spicca il rally di Unicredit. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente il 2,78% a 14473 punti e l’1,7% a 11754 punti.

In rosso invece il Cac 40 (-0,25%) e il Ftse 100 (-1,25%). Senza spunti il Dax (+0,21%). Sul paniere principale in evidenza i bancari guidati da Unicredit (+19,05%) che ha festeggiato i dati dell’esercizio 2008, che si sono rivelati superiori alle attese del mercato, e le rassicurazioni date dal management nel corso della conference call. L’a.d., Alessandro Profumo, ha sottolineato che il 2009 sara’ un anno difficile, ma che i primi due mesi sono iniziati bene. La banca, inoltre, ha reso noto che il Cda ha dato mandato al numero uno di approfondire il tema dei Tremonti Bond. Tra gli altri finanziari positivi anche B.Popolare (+8,57%), Intesa Sanpaolo (+7,3%), Mediobanca (+6,27%), Ubi B. (+2,47%), B.P.Milano (+1,31%) e B.Mps (+1,01%). In rosso, nel segmento del risparmio gestito, Mediolanum (-0,22%) che ha risentito del downgrade a neutral deciso da WestLB.

Nel settore editoriale in luce Mediaset (+3,31%) dopo conti 2008 piu’ alti delle previsioni e Rcs (+1,73%) nonostante un 2008 archiviato con un utile netto in ribasso. Lettera su L’Espresso (-4,09%) e su Mondadori (-1,06%). In ribasso le utility dove si segnalano soprattutto i cali di Enel (-0,51%) e Snam R.G. (-0,59%). Sostanzialmente stabile Atlantia (+0,58%). Nel comparto delle tlc in discesa Telecom I. (-2,07%) mentre ha chiuso in forte progresso Tiscali (+11,04%) dopo che l’azienda ha resto noto che eventuali proposte di ingresso dell’azionista Renato Soru nel Cda verranno analizzate nella prossima riunione del Consiglio convocata per domani. In rosso Fastweb (-1,55%). Nel resto del listino sugli scudi Campari (+6,57%), grazie ai numeri dell’esercizio 2008, Dmt (+27,09%) che ha sottolineato di non essere a conoscenza di motivi che giustifichino l’andamento del titolo, gia’ in forte ascesa ieri, Aicon (+21,54%), Risanamento (+18,18%), Ipi (+16,92%) e Socotherm (+23,04%).