Formazioni a Triangolo nei grafici a Candlestick

La rilevazione del prezzo in Candlestick continua ad essere la preferita per l’analisi grafica anche se nel caso dei triangoli ci si potrebbe servire anche il grafico a linea. La scelta ricade comunque sulle candele giapponesi perchè oltre a definire gli estremi della compressione in corso permettono anche di valutare le rotture e le uscire dal range di interesse insieme ad altri fattori come pattern ad una o due candele.

Le formazioni a triangolo possono essere di vario tipo e si rilevano su tutti i time frame immaginabili con uguali implicazioni in termini di tendenza ed inversioni. Le “regole” e le osservazioni fatte su un grafico a 15 minuti sono le stesse di un mensile e questo da’ un grande aiuto a tutti i traders perchè una volta che l’individuazione avviene in modo corretto si hanno indicazioni precise sull’andamento che influenzano tutti gli archi temporali possibili.

Indipendentemente dal fatto che si hanno compressioni rialziste, ribassiste o neutre e più o meno estese ci sono delle regole che valgono per tutti i tipi di triangoli sui grafici; innanzitutto quasi sempre iniziano con una long black o long white che nega la tendenza che dovrebbe seguire.

►PATTERN DI CANDLESTICK: LONG WHITE LINE E LONG BLACK LINE

Dal momento della negazione inizia la compressione progressiva che dopo pochi swing definisce il triangolo delimitando temporalmente la durata massima attesa grazie al vertice della formazione. La caratteristica di questa fase è il calo drastico dei volumi che aumenta l’attesa; tanto più il calo sarà consistente, tanto più sarà sicuro che l’uscita direzionale dal triangolo da parte del prezzo darà il via ad una fase di tendenza in quella direzione, senza ripensamenti.

Il fattore tempo nei triangoli con il vertice proiettato nel futuro consiste semplicemente in una scadenza temporale del pattern che quindi potrà facilmente essere considerato il limite massimo di validità operativa aiutando così a mantenere ordine nell’analisi complessiva.