Home Mercati Emergenti Ottime previsioni di fine 2012 per il rublo

Ottime previsioni di fine 2012 per il rublo

0

 Il rublo russo è destinato ad aumentare di ben 1,5 punti percentuali rispetto al paniere euro-dollaro che è stato creato appositamente dalla banca centrale del paese: questa constatazione si riferisce alla conclusione del 2012 e si può giustificare con il fatto che la crescita globale dovrebbe essere interessata da un rallentamento, senza dimenticare che la stessa Bank Rossii ha interrotto l’acquisto e la vendita di valuta, in modo da gestire meglio il tasso di cambio. La divisa della Federazione Russa continua ad essere molto appetibile, in particolare per quel che riguarda i fondamentali.

D’altronde, la nazione dell’Europa orientale rappresenta il maggior esportatore al mondo di energia e il +3,5% che verrà registrato entro la fine di quest’anno fa già capire le prospettive future. Il debito nazionale è destinato a raggiungere l’11% del prodotto interno lordo, un valore decisamente inferiore rispetto ad altri mercati emergenti come il Brasile. Il rublo, dunque, sarà uno dei potenziali beneficiari di questo nuovo appetito per il rischio. Il governo di Mosca è intenzionato a far proseguire l’apprezzamento valutario, un modo per far capire che si sta facendo sul serio da questo punto di vista. L’ultimo guadagno del rublo è stato pari a 0,7 punti percentuali nei confronti del dollaro e presso la Borsa moscovita, un buon rally che ha rafforzato la figura di questa moneta.

Anche l’incremento rispetto all’euro è stato molto interessante, con un +0,3% che ha completato i ricavi giornalieri. Un ulteriore elemento da menzionare per spiegare l’apprezzamento valutario è senza dubbio l’ultima operazione di Euroclear Bank Sa, la quale ha cominciato a mettere a disposizione bond governativi denominati proprio in rubli, al fine di migliorare l’accesso ai mercati russi del debito. Gli ultimi sei mesi della divisa sono stati caratterizzati da un declino molto vicino al 4%, inferiore comunque rispetto a quello del real brasiliano (si tratta di ben 8,5 punti percentuali per la precisione).