Home Mercati Emergenti Il peso cileno continua a viaggiare forte

Il peso cileno continua a viaggiare forte

0

 Gli investitori internazionali hanno deciso di aumentare le loro scommesse contro il peso cileno: per la valuta andina si tratta, a conti fatti, dell’accelerazione più ampia da questo punto di vista da circa tre mesi a questa parte. Come si giustifica un atteggiamento del genere? Volendo essere ancora più precisi, ad essere accresciute sono state le posizioni “short”, per un valore netto di 1,05 miliardi di dollari, tanto che l’ammontare complessivo è volato a quota 9,64 miliardi di dollari (lo scorso 8 agosto ci si era fermati a 7,65 miliardi per avere un raffronto immediato): si tratta di dati ufficiali, in quanto sono stati resi noti dalla banca centrale del Cile.

In questa maniera, lo stesso peso è riuscito a guadagnare 0,3 punti percentuali nei confronti del dollaro americano, con la Borsa di Santiago che ha fatto registrare il picco più alto delle ultime due settimane (479,65). Giusto un mese fa, inoltre, la moneta sudamericana era stata in grado di perfezionare il miglior rafforzamento dal mese di dicembre del 2010, più precisamente in relazione al tasso di inflazione, adottato come base. Di conseguenza, i policy makers hanno scelto di avviare un programma da dodici miliardi di dollari per indebolire la valuta in questione all’inizio del 2011.

Il 2012 del peso, invece, è stato caratterizzato da ritmi forsennati, tanto che bisogna parlare della divisa dai rialzi più sostenuti dell’intera America Latina. Secondo gli economisti locali, poi, l’intervento degli investitori internazionali è stato davvero deciso, anche perché sono preoccupati dalla possibile minaccia di un intervento. Al tempo stesso, gli investitori domestici e locali, esclusi gli istituti di credito del Cile e alcuni broker, possono vantare posizioni “long” per un totale di 16,7 miliardi di dollari, un valore che è rimasto pressoché immutato nel corso dell’ultima settimana. Le principali attese sono ora rivolte alle pressioni nei confronti della moneta per quel che riguarda un suo apprezzamento.