Home Mercati Emergenti Lo zloty perde terreno in attesa del taglio dei tassi

Lo zloty perde terreno in attesa del taglio dei tassi

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 Lo zloty, valuta ufficiale della Polonia, si è indebolito parecchio quest’oggi, dopo che gli investitori hanno speculato sul fatto che la banca centrale taglierà probabilmente i tassi di interesse per l’ultima volta, fino ad arrivare a un minimo record (vedi anche Zloty avvantaggiato dalla riapertura delle banche cipriote). La divisa dell’Est europeo si è deprezzata di 0,3 punti percentuali nel cambio con l’euro, giungendo in questo modo a quota 4,3373 presso la Borsa di Varsavia. In pratica, da inizio anno la perdita dello zloty è stata molto vicina al 6%, la terza peggior performance in assoluto tra i principali mercati emergenti del continente europeo, subito dopo la lira turca e il rublo russo.

Nel frattempo, i bond decennali polacchi hanno fatto registrare un calo nei rendimenti di circa lo 0,03%, scendendo al 4,31% per la precisione. Come è stato accennato in precedenza, il Consiglio di Politica Monetaria dovrebbe tagliare i tassi di venticinque punti base (-0,25%), fino ad arrivare al 2,5% fra due giorni esatti, come confermato dalla stragrande maggioranza di economisti e analisti. Dallo scorso mese di novembre, i tassi in questione sono stati ridotti di ben due punti percentuali, un processo che dura da parecchio dunque. Il settore manifatturiero, poi, dà segnali di ripresa per quel che concerne la seconda metà dell’anno, ma non tanto da dissuadere lo stesso organismo citato in precedenza dalle sue decisioni.

Lo zloty potrebbe soffrire parecchio a causa della scelta di sempre più investitori finanziari, i quali si stanno allontanando dai titoli obbligazionari locali, un fatto non certo positivo per l’economia locale. Morgan Stanley, infatti, è preoccupata per l’impatto potenziale sulla moneta in questione, anche con piccoli deflussi per quel che concerne il mercato dei bond. Gli investitori stranieri hanno ridotto le loro holding in titoli del governo polacco di circa il 2% a giugno, più precisamente da 207,5 miliardi di zloties di un mese prima.