Trichet minimizza “caro petrolio”

L’oro raggiunge il nuovo record di 1.500 dollari l’oncia sulla scorta dei timori degli investitori in merito al gigantesco debito pubblico americano che questa settimana si è guadagnato le prime pagine dei giornali. Per il presidente della Bce Jean-Claude Trichet, però, il problema americano si può risolvere visto che si è detto “fiducioso” nella possibilità di una soluzione. Trichet ha anche detto oggi che nonostante la corsa del greggio (Brent a 124 dollari al barile) non c’è stata – almeno per il momento – alcuna ripercussione sui salari e prezzi. E’ infatti possibile che un aumento rapido dei prezzi e un mancato adeguamento dei salari in proporzione porti a una perdita di potere d’acquisto della popolazione. Trichet con una frase un po’ sibillina ha detto: non si intravedono “effetti di secondo livello” dal caro petrolio. Ma il “rischio c’è”. Per questo motivo l’euro ha subito una battuta d’arresto nel trend rialzista che aveva contraddistinto la moneta unica nelle passate settimane.