Home Economia Il baht vanta le migliori performance del continente asiatico

Il baht vanta le migliori performance del continente asiatico

0

 Se proprio si vuole incoronare una valuta in tutto il continente asiatico e in questo 2013 non si può che fare riferimento al baht della Thailandia (vedi anche Ottima settimana di rialzi per il baht thailandese). L’anno attualmente in corso, infatti, è stato caratterizzato da un rialzo davvero consistente per quel concerne tale divisa, giunta ormai ai suoi massimi da sedici anni a questa parte nel confronto con il dollaro americano. Economisti ed analisti consigliano pertanto di affidarsi ad essa per ottenere guadagni importanti.

Il guadagno ottenuto in questi primi quattro mesi si è attestato sui cinque punti percentuali, dato che i fondi globali hanno aumentato le loro holding in relazione ai titoli obbligazionari locali. Gli investitori stranieri, poi, hanno provveduto ad acquisire circa dodici miliardi di dollari in bond thailandesi quest’anno, senza dimenticare che i miglioramenti del deficit commerciali hanno potenziato ulteriormente la moneta asiatica. In pratica, bisogna ascrivere gran parte del merito alle sempre più forti esportazioni del paese in questione, con una crescita a marzo di ben 4,6 punti percentuali, quando invece le previsioni degli economisti si erano fermate al 2,34%. Al contrario, le importazioni sono calate molto più di quanto ci si attendeva.

Quali sono gli eventuali rischi di un apprezzamento simile? La preoccupazione principale riguarda gli eccessi di flussi di capitale, i quali potrebbero provocare dei problemi ai bilanciamenti finanziari, oppure la formazione di vere e proprie bolle in determinati asset. Tra l’altro, sia il Ministero dell’Economia che la banca centrale hanno espresso i loro dubbi circa l’utilità di tali performance al rialzo. Tra l’altro, la stessa Bank of Thailand ha mantenuto il principale tasso di interesse fermo al 2,75% dallo scorso anno, ma una debole politica monetaria è proprio il mezzo che consente al baht di essere supportato. Cambiamenti futuri non sono in previsione, l’istituto di credito centrale è destinato a non modificare più di tanto il suo atteggiamento bullish.