Home Coppie Valute EUR/USD Dollar index ai top da oltre due settimane grazie alla FED

Dollar index ai top da oltre due settimane grazie alla FED

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 Nelle ultime tre sedute il dollar index, ovvero l’indice che misura l’andamento del dollaro americano nei confronti di un paniere di valute straniere, ha messo a segno importanti guadagni dopo una fase molto negativa. Il biglietto verde è stato nettamente favorito dall’annuncio shock della Federal Reserve, che si è detta pronta a ridurre gli acquisti di bond a partire dal prossimo autunno e addirittura ad azzerarli entro metà 2014, se le prospettive di crescita economica negli Stati Uniti saranno confermate.

Il dollar index ha guadagnato il 2,2% nelle ultime tre sedute, ma il biglietto verde ha realizzato performance anche più robuste nei confronti di alcune singole valute, in particolare quelle dei paesi emergenti. Il dollar index (USDX) viene calcolato come media geometrica ponderata del valore del dollaro statunitenese rispetto a 6 valute: euro, yen, sterlina, dollaro canadese, corona svedese, franco svizzero. La moneta unica è quella che ha un peso magggiore nel paniere, pari al 57,6% del totale.

Il cross euro-dollaro è stato bersagliato dalle vendite nelle ultime tre sedute. I prezzi sono scesi fin sotto 1,31 dopo aver toccato il massimo più alto degli ultimi 4 mesi a 1,3416. Secondo molti analisti finanziari la forza del dollar index è destinata a durare a lungo, considerando la debolezza delle singole valute contenute nel paniere e i flussi finanziari nuovamente diretti verso la moneta americana. I rialzi maggiori del greenback arrivano, però, nei confronti delle valute dei mercati emergenti. Da inizio maggio il rand sudafricano ha perso il 12% sul dollaro, il real brasiliano il 10%.

SUPER DOLLARO GRAZIE ALLE MOSSE DELLA FED

E’ crollata anche la rupia indiana del 9%, praticamente sui minimi storici, mentre non si ferma il rally ribassista di dollaro australiano e del dollaro neozelandese. In forte rialzo anche il cross Usd-Cad, che ha accelerato al rialzo dopo i dati macro canadesi inferiori alle attese. Il Loonie ha sfiorato quota 1,05, ai top da novembre 2011. Il cambio dollaro-yen, invece, resta sotto quota 98, ma secondo gli analisti finanziari ci sono buone possibilità di rivedere quota 100 nei prossimi giorni.