Home Analisi Tecnica Money Management: definizione e ruolo nel trading

Money Management: definizione e ruolo nel trading

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 Abbiamo visto cosa vuol dire mediare e piramidare le posizioni, e sappiamo ora che le operazioni descritte non fanno parte del “money management”, bensì sono parte della “gestione della posizione”.
Ma allora, cosa si intende per money management? Tanto discusso, tanto osannato, ma in pochi veramente ne fanno uso, il money management è semplicemente quella parte del nostro piano di trading che ci indica quando capitale utilizzare in un trade, o meglio a quanto ammonterà la nostra esposizione a mercato in funzione di vari fattori.
Dato un sistema di trading, e delle statistiche storiche su di questo (perdita massima, loss consecutivi, % vincite, % perdite, gain medio, loss medio, rapporto rischio/rendimento), per scegliere quanto capitale dedicarci e ottimizzare al massimo il rendimento, dovrà essere applicato un corretto money management, che dovrà tenere conto di diversi fattori: il capitale residuo innanzitutto, la perdita a cui far fronte per ogni trade (e quindi anche il guadagno), il rischio dell’operazione (da valutare in base alla validità del segnale), e via dicendo.
Il money management, non è come si crede un semplice accessorio al trading, ma è il fondamento per cui un sistema vincente diventa performante al suo meglio: dopo aver definito un modello di trading, con l’applicazione di una gestione del capitale accurata si potranno massimizzare gli utili e sopportare le perdite consecutive, riservandoci sempre la possibilità di ri-entrare a mercato dopo una serie di loss, oppure massimizzare gli utili di una serie di operazioni positive.