Cina apre agli Usa: Yuan più flessibile

La Cina renderà lo yuan più flessibile. L’annuncio ufficiale è arrivato dopo le pressioni amercane che chiedevano uno sforzo da parte di Pechino per rafforzare la moneta cinese al fine di ridurre gli squilibri globali. “La banca centrale della Cina ha deciso di promuovere ulteriormente la riforma del meccanismo di cambio del Rmb (yuan) e rafforzare la flessibilità del tasso di cambio”, come si legge in una nota sul sito della banca con questa motivazione: “L’economia globale sta gradualmente riprendendosi – sottolinea il comunicato – e la ripresa dell’economia cinese è diventata più solida grazie all’aumentata stabilità. E’ perciò auspicabile procedere ulteriormente con la riforma del tasso di cambio dello yuan renminbi incrementandone la flessibilità”. Soddisfatto il direttore del Fmi Dominique-Strauss Khan: “Il ritorno al regime di cambio flessibile controllato in vigore prima della crisi annunciato dalla Banca popolare cinese – ha detto Strauss Khan – è uno sviluppo benvenuto. Uno yuan più forte è in linea con i risultati del ‘Mutual process assessment’ che verrà presentato al G20 di Toronto la prossima settimana”. Un tema che entra dunque dall’agenda della riunione dei “venti grandi” in programma in Canada il 26 e il 27 giugno.