Se ne riparlerà fra tre mesi. La questione di come finanziare i meccanismi di stabilità europei che si sarebbe dovuta risolvere nel Consiglio europeo del 24 e 25 marzo è stata rimandata, così come riporta la bozza del comunicato finale circolata grazie a fonti diplomatiche generose con i giornalisti. “La preparazione del trattato sul Mes (Meccanismo europeo di stabilità, il futuro fondo anti crisi) e gli emendamenti all’accordo sul Efsm (European financial stability mechanism), in modo da assicurare che la sua effettiva capacità di erogare finanziamenti sia di 440 miliardi di euro, saranno finalizzati in due contestuali accordi prima di fine giugno 2011″. Insomma, un flop. Mancava infatti questo punto fondamentale per chiarire definitivamente il funzionamento, stabile e perpetuo, dei meccanismi salva stati sui quali i leader europei avevano raggiunto nei mesi scorsi una linea comune di massima.
