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Fed, Bernanke a rischio dopo voto in Massachussets

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 Trichet scatta sull’attenti. Il presidente della Banca centrale europea dichiara di essere pronto ad agire in qualsiasi momento pur di mantenere la stabilità dei prezzi. E in un momento in cui l’euro sta perdendo terreno nei confronti del dollaro parla ai colleghi d’oltre Oceano: “Sono convinto – spiega – che le autorità Usa, la Fed e il Tesoro, considerano un dollaro forte nei confronti delle altre valute nell’interesse degli Stati Uniti”. Ben Bernanke e Tim Geithner, dice ancora, “sanno che una perdita di credibilità monetaria sarebbe dannosa”.
Intanto il terremoto in Massachussets sembra più forte del previsto, potrebbe arrivare fino alla Federal Reserve. Il corrispondente della Stampa da New York Maurizio Molinari annota che “Timothy Geithner fa trapelare dissensi sulla riforma bancaria della Casa Bianca e Ben Bernanke non è più sicuro della riconferma: tremano le poltrone del ministro del Tesoro e del capo della Federal Reserve”. Le parole della “obamiana di ferro”, Barbara Boxer, sono rivelatrici: abbiamo perso in Mass. perché la gente pensa che il governo stia dalla parte della banche e di Wall Street i cui due volti sono quelli di Geithner (ex-Goldman Sachs) e Benanke. Per sapere le sorti del capo della Fed bisognerà aspettare il 31 gennaio. Obama ha ribadito il suo placet ma un’assemblea di senatori democratici non è totalmente a favore di una ri-elezione: 13 contrari su 59.