Gas, l’Ucraina entra in Eurogas (e si accorda con la Russia)

La russa Gazprom si avvicina all’ucraina Naftogaz. L’amministratore delegato del colosso di Mosca, Alexei Miller, ha riproposto l’idea di una jont venture ai colleghi durante un convegno a Kiev. Nel corso dell’incontro Miller ha sottolineato come il primo passo sia quello di realizzare una joint venture al 50 per cento tra le due compagnie “e stabilire un elenco di asset che potrebbero fornire il contributo” al nuovo sistema. L’idea era partita dal premier russo Vladimir Putin, poi è stata ripresa dal presidente Dmtry Medvedev durante una visita diplomatica. La posta, oltre la jv, è anche quella dell’ammodernamento della rete ucraina del gas (37.500 chilometri, 71 stazioni di pompaggio e 13 unità di stoccaggio). Intanto il numero uno di Naftogaz, Yevhen Bakulin, ha siglato a Berlino un memorandum per l’ingresso della compagnia di stato di Kiev nell’associazione Eurogas. Che riunisce i maggiori operatori del settore in Europa, Eni e Edison compresi. L’ingresso di una società ucraina faciliterà anche le relazioni tra le diverse aziende europee anche in casi come quello delle diverse crisi con i paesi produttori, prima tra tutti la Russia.