Home Economia Petrolio, caos libico travolge i mercati. Opec attendista

Petrolio, caos libico travolge i mercati. Opec attendista

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 Il petrolio continua a salire e la situazione in Libia non sta tornando alla normalità. Il discorso del tetrarca Muammar Gheddafi (foto), che promette riforme costituzionali, non ha fermato le violenze a Tripoli e nelle altre città sensibili del paese, come Bengasi. 107,5 dollari al barile, il prezzo del Brent, il benchmark di riferimento. Un livello così elevato da pesare soprattutto sulle compagnie aeree quotate sui listini internazionali. Nel frattempo i problemi per l’Italia, oltre che di carattere diplomatico, sono economici: Eni, la maggiore compagnia di idrocarburi del paese, ha bloccato temporaneamente le forniture del GreenStream, il gasdotto che collega la Libia a Gela in Sicilia. Sul fronte internazionale, l’Opec rassicura gli investitori, come aveva fatto durante la crisi egiziana. Il cartello dei paesi esportatori di petrolio ha assicurato che sarà necessario verrà aumentata l’offerta di greggio per evitare ulteriori rincari. Lecito chiedersi quando arriverà l’intervento. Un intervento peraltro chiesto anche dagli Stati Uniti attraverso la voce del segretario di Stato aggiunto all’Energia Daniel Poneman da Riad, dove si sta svolgendo il forum internazionale dell’energia.