Un inizio d’anno complicato per Timothy Geithner. L’attuale segretario al tesoro quando sedeva alla Fed di New York suggerì al colosso assicurativo Aig, salvato dalla bancarotta da Washington con oltre 80 miliardi di dollari, di omettere informazioni relative ai pagamenti correlati ai credit default swaps (cds), strumenti derivati, forniti ad altre banche come Goldman Sachs e Societe Generale e Deutsche Bank.
Da una serie di mail, ottenute dal parlamentare californiano Darrell Issa, emerge che Aig rimborsò interamente oltre 62 miliardi di dollari di cds legati ai mutui subprime, che aveva venduto alle banche stesse, per sfuggire al controllo della Sec, l’autorità americana di vigilanza sui mercati.
Geithner consigliò di insabbiare tutto, o almeno di omettere l’informazione nei documenti ufficiali. Adesso è il momento di dare delle risposte.
