Mentre l’andamento di lungo termine di Usd/Jpy sembra sempre più incerto, nel medio e breve termine si moltiplicano le occasioni di trading legate a questo cambio che ancora gode di una certa popolarità tra i trader intraday.
Lo spread di contrattazione ridottissimo ed i segnali grafici particolarmente validi fanno di questo cambio un’ottima alternativa ad Euro/Dollaro e lo rendono accessibile anche ai novizi che seguono semplici pattern di candlestick.
Dopo il rally di Febbraio/Marzo il cambio è sceso velocemente fino al supporto a 77.59 punti per poi salire leggermente e stabilizzarsi nelle ultime settimane proprio vicino al range di supporto compreso tra 77.59 e 77.91. Questo livello rappresenta il “trigger” di medio termine che se oltrepassato farà scattare le vendite nel lungo termine, mentre le contrattazioni al di sopra di questo livello avranno come target price 81.60.
Scendendo nel dettaglio l’incrocio rialzista avvenuto martedì scorso ha dato il via alla nuova fase rialzista di breve termine che si stà rapidamente rilevando un segnale di medio con target oltre quota 80.00 ormai prossima.
Il trading sul cambio viene seguito semplicemente sul grafico orario con 2 medie mobili rispettivamente a 100 e 200 periodi di tipo esponenziale. L’ausilio della SuperTrend aiuta ad individuare con precisione la tendenza che ora è nettamente rialzista. Nonostante questo nella seconda parte della giornata di oggi è previsto un ritracciamento vista la condizione di forte ipercomprato che il mercato ha consolidato nei giorni precedenti. La perdita del supporto a quota 79.20 spingerà il cambio in basso fino a sfiorare 78.85, ultimo livello di supporto prima dell’avvio della fase di inversione. L’ottava corrente promette comunque di chiudere in maniera positiva sopra ogni aspettativa, lanciando il cambio verso un recupero che potrà proseguire fino alla fine di Agosto 2012, ribaltando anche le previsioni di lungo termine.
