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Nuove stime FED sulla disoccupazione 2012

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 La Federal Reserve ha pubblicato nuove stime sull’andamento della disoccupazione statunitense nel corso del 2012. L’istituto monetario ha infatti affermato come, in seguito anche al positivo andamento delle nuove buste paga durante il primo trimestre dell’anno (cresciute con un ritmo di circa 200 mila unità al mese), il tasso di disoccupazione dovrebbe assestarsi tra i 7,8 punti percentuali e gli 8 punti percentuali entro la fine del 2012.

Ricordiamo come la nuova previsione della Fed sia sostanzialmente migliorativa rispetto a quanto in precedenza stimato: nel corso del mese di gennaio, infatti, la banca centrale aveva dichairato come nel corso dell’ultimo trimestre del 2012 il tasso di disoccupazione si sarebbe aggirato tra gli 8,2 punti percentuali e gli 8,5 punti percentuali.

Ad ogni modo, anche le nuove stime da parte della Federal Reserve sono fortemente deprezzanti rispetto a quanto invece è ritenuto “ottimale” da parte degli economisti, che ritengono come la piena occupazione (cioè, quella che tiene unicamente conto di una disoccupazione “patologica”) si possa raggiungere esclusivamente con un tasso di disoccupazione compreso tra i 4,9 punti percentuali e i 6 punti percentuali.

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Per quanto riguarda il medio termine, la Federal Reserve si attende una disoccupazione tra i 7,3 punti percentuali e i 7,7 punti percentuali entro la fine del 2013, e tra i 6,7 punti percentuali e i 7,4 punti percentuali nel successivo 2014.

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Ci si domanda, a questo punto, in che modo le nuove stime della Federal Reserve possano o meno condizionare le decisioni della stessa Fed sul fronte dei tassi di riferimento benchmark sul mercato. La Fed sembra essere intenzionata a confermare il livello zero per il prossimo biennio, anche se un andamento nettamente migliorativo della disoccupazione potrebbe accellerare i tempi di una ripresa da parte delle “vecchie” politiche monetarie dell’istituto.