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Comprare obbligazioni del Portogallo

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 Dopo la crisi della Grecia, l’attenzione dell’Unione Europea (e degli investitori istituzionali) si sposta sul prossimo “caso” Europeo. Il salvataggio della Grecia (che poi è in realtà un default controllato) dovrebbe garantire agli investitori un buon ritorno per aver “finanziato” e creduto nei titoli di Stato di Atene, visto che i rendimento hanno toccato cifre stellari e grazie all’Unione Europea le sorti dello Stato sono state cambiate di netto.

Quale sarà la prossima Grecia? Anche se si vorrebbe evitare una nuova fase di recessione e crisi profonda per un altro Stato del Vecchio Continente, i candidati ci sono comunque e vengono quotidianamente passati al vaglio dai grandi attori del mercato; con il doppio fondo salva-stati diventa ora una buona “scommessa” quella di puntare sui titoli di Stati che vengono dati “a rischio”.

Più rischio generalmente vuol dire più rendimento, ma con la situazione attuale non si arriverà di certo a quanto promettevano Italia o Grecia solo qualche mese fa’, grazie appunto al “firewall” Europeo; tuttavia possono sorgere occasioni importanti che gli investitori retail più attenti non vorranno farsi sfuggire. Gran parte dei broker e degli intermediari italiani consentono di negoziare titoli esteri senza problemi grazie alle piattaforme on-line, e per questo risulta estremamente semplice investire in Stati al di fuori dell’Italia.

PORTOGALLO, LA NUOVA GRECIA

Con un qualsiasi deposito titoli ormai è possibile negoziare su tutti i mercati del mondo a commissioni vantaggiose (e molto spesso, trattabili) ed è possibile quindi differenziare il rischio sugli investimenti aggiungendo anche prodotti ad alto rendimento. Attualmente il rischio default non è così alto come lo era per la Grecia nel momento in cui ha attirato su di se la speculazione, ma nei prossimi giorni potrebbero intensificarsi gli scambi verso i titoli di Stato e per questo l’attenzione dei media potrebbe essere catalizzata, così da avviare la fase di speculazione che ha caratterizzato anche il default di Atene.

FALLIMENTO PORTOGALLO SEMPRE PIU’ PROBABILE