Euro/Dollaro recupera terreno

In un clima di tensione come questo è strano vedere Euro/Dollaro salire e tornare vicino al top di Venerdì scorso, sopratutto dopo un’open in gap-down. Dopo l’ennesimo giorno di tensione sull’azionario Italiano per via di Unicredit e del suo aumento di capitale (di cui si parlerà ancora sicuramente) a smorzare la paura ci pensa l’Euro, che recupera terreno dopo il contatto nelle primissime ore della giornata con il supporto a 1.2680, definito dai livelli di Fibonacci di medio periodo disegnati sulla precedente fase discendente.

Nel medio periodo questo diventa il supporto da controllare in close daily; se per oggi il pericolo di finire al di sotto dello stesso sembra scongiurato, non si può dire lo stesso per i giorni a venire visto che le tensioni di medio periodo sono tali e quali alla scorsa settimana.

Nel breve abbiamo invece i livelli di Fibonacci disegnati tra il bottom del 29 Dicembre ed il top del 3 Gennaio che definiscono supporti e resistenze validi da qui fino a fin settimana; il 100% a 1.2855 è il livello di inversione di breve-medio periodo per iniziare. Oltre a questa resistenza la via del rialzo porterà al recupero immediato del top della scorsa ottava, variando i piani di medio periodo e scongiurando nuovi crolli fino a fine Gennaio. La perdita temporanea questa mattina invece del supporto a 1.2715 ha indebolito il quadro di breve periodo che nonostante si trova ora sopra la stessa potrebbe fornire dopo l’apertura di Wall Street ormai prossima la forza ribassista per un ritorno al test di forza, vista anche la SuperTrend oraria ribassista in linea con l’incrocio delle medie mobili.

Su Usd/Jpy il quadro tecnico di medio periodo si sta allineando lentamente a quelle che sono le aspettative su Euro/Dollaro; se la tendenza resterà questa e anche nei prossimi giorni i movimenti prenderanno forma, allora in poco tempo si potrà tornare a fare trading di breve anche su questo cambio.