Euro/Australian Dollar 1,9541 -0,71%
Euro/CANADIAN DOLLAR 1,6446 -0,53%
Euro/Swiss Franc 1,4858 -0,07%
Euro/China Yuan Renminbi 8,9923 -1,50%
Euro/UK Sterling 0,9073 +1,07%
Euro/Hong Kong Dollar 10,2072 -1,46%
Euro/Japanese Yen 119,0700 -1,98%
Euro/North Korean Won 1201,5900 +1,44%
Euro/New Zealand Dollar 2,4078 -0,50%
Euro/United States Dollar 1,3157 -1,47%
A dichiararlo è niente popodimeno che Roberto Mialich, strategist di Unicredit, uno dei maggiori analisti dei cambi: il 2009 è un anno di difficile valutazione rispetto al fluttuare delle valute. In parole povere, difficile fare previsioni. L’incertezza è dovuta ad alcune motivazioni principali: crescita, inflazione, crisi del credito, del sistema bancario e della finanza.
A ciò va aggiunta la poco chiara situazione dei tassi, che stanno convergendo verso una fascia tra lo zero e l’1%. Ovvero, livelli mai raggiunti prima: nè durante la Depressione degli anni ’30, ne’ durante la Seconda Guerra mondiale: la riduzione apportata dalla Banca d’Inghilterra – tasso all’1,5% – ne è un efficace esempio.
Le ripercussioni, dunque, saranno pesanti: i differenziali tra i singoli Paesi si sono ridotti fino ad annullarsi e rimarranno così per parecchio tempo. Intanto, dopo il buon avvio di giornata, il valore dell’Euro rispetto al Dollaro e allo Yen si è abbassato nel corso del pomeriggio: motivo fondante, le pessimistiche stime sulle prospettive dell’economia d’area. Euro/Dollaro 1,3116.
