Home Bce Forex Insider, Analisi della settimana

Forex Insider, Analisi della settimana

0

 Il dollaro torna ad avvicinarsi ai minimi record contro lo yen, ciò nonostante l’intervento della banca centrale giapponese, che oggi dovrebbe ampliare la disponibilità di fondi a sostegno dell’economia dell’arcipelago. La prospettiva è che la debolezza del dollaro persisterà finché all’orizzonte si profila un intervento della Fed per iniettare nuova valuta nel sistema. E d’altra parte, lo yen non smetterà di apprezzarsi finché sarà considerato bene rifugio in tempi d’incertezza come quelli odierni. Per l’euro invece (che ha appena ricevuto la “benedizione” delle autorità cinesi) si prospetta un periodo di forza, ma solo dal punto di vista tecnico. In politica, le proposte avanzate in Commissione per le nuove regole sui deficit e le sanzioni ai paesi inadempienti potrebbero peggiorare l’economia europea. Infatti, regole più stringenti e sanzioni automatiche (o semi-automatiche) costringerebbero i governi a politiche poco incisive per risollevare le proprie economie aumentando così il divario con i paesi più dinamici e le aree del globo più vivaci. Ma diamo uno sguardo ai dati macroeconomici più interessanti della settimana. Domani la BoJ annuncerà la propria decisione sui tassi d’interesse che si presume resteranno fermi al minimo storico dello 0,1 per cento. Decisione che verrà presa quasi in concomitanza con l’istituto centrale australiano (Rba), uno dei primi ad aver aumentato i tassi d’interesse visto il buon andamento dell’economia. Mercoledì tempo di Pil per i 16 paesi della moneta unica e i 27 dell’Unione europea, previsto in leggero miglioramento in entrambi i casi. Giovedì toccherà invece ad altre due importanti banche centrali decidere il da farsi sul costo del denaro: Bce e Bank of England (BoE). Alle 14.30 il consueto discorso del presidente Trichet in contemporanea con la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione Usa. Venerdì sempre dagli Stati Uniti, la cifra del tasso di disoccupazione previsto in rialzo di un decimale al 9,7 per cento.