Gas, adesso l’Ucraina piace a tutti

All’assalto dell’Ucraina. Adesso anche il Segretario di Stato Americano Hilary Clinton vorrebbe investire nell’energia: “Uno dei modi migliori per aiutare l’Ucraina”, ha detto all’incontro con il suo omologo Kostiantyn Grychtchenko. Una partecipazione a tutto tondo dal nucleare fino, ovviamente, al gas: “Pensiamo che le società americane siano interessate in particolare al nucleare civile, alla sviluppo industriale del metano e alle trivellazioni in profondità nel Mar Nero”, ha poi aggiunto di fronte al presidente Ianukovitch, che di rimando ha allargato le braccia ai vicini europei e russi. Il presidente infatti ha aperto senza mezzi termini un varco nella collaborazione con Russia e Unione europea nel campo dell’energia lanciando l’idea di un gasdotto visto che i progetti South Stream e Nabucco tagliano completamente fuori l’Ucraina. “Abbiamo la nostra idea” che “prevede la creazione di una joint venture con la partecipazione dell’Ue e della Russia” per “la costruzione in territorio ucraino d’un gasdotto che assicuri volumi supplementari di forniture necessarie all’Europa”. Ora Kiev attende solo un feedback da parte di Mosca e Bruxelles.