Home Forex News L’ira di Trump e la propensione al rischio portano giù il dollaro

L’ira di Trump e la propensione al rischio portano giù il dollaro

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 Ore 14:11. Trump torna su Tweeter per attaccare la Federal Reserve e annunciare la nomina di sui uomini nella banca. La Fed sarebbe colpevole di una politica monetaria che avrebbe rallentato l’economia americana, rovinando i piani del presidente. L’ipotesi è la nomina di Herman Cain, un fedelissimo di Trump, come Goernatore della Banca Centrale, ma a quanto sembra i senatori Repubblicani non sarebbero pronti per aiutarlo nella nomina.

Il dollaro e la Cina

Intanto il dollaro scende in Europa e sulle principali valute. l’economia cinese da segni di ripresa, dopo la frenata dei mesi scorsi dovuta alla guerra dei dazi. Gli investitori tornano a rischiare, abbandonando il dollaro come bene rifugio, mentre l’indice della moneta americana scende a 96,458.
Le analisi di molte agenzie prevedono un cambio per la coppia EUR/USD a 1,1650 dollari. Questa mattina l’euro sale dello 0,12% sulla valuta Usa, con la coppia EUR/USD a 1,1315 dollari. Il dollaro cede anche sullo yen, dello 0,04% e la coppia USD/JPY si posiziona a 111,96 yen. Sale invece sul dollaro canadese e su quello neozelandese. Riprende slancio anche la sterlina, con la coppia GBP/USD che sale dello 0,20% a 1,3108 dollari e la coppia EUR/GBP che scende dello 0,15% a 0,8632 sterline.