Long Black Candle su Euro/Dollaro

Crolla a sorpresa Euro/Dollaro negli ultimi giorni del 2011; proprio quando la volatilità era ormai prossima allo zero ed i volumi di contrattazione nettamente sotto la media, il triangolo di compressione con vertice previsto nei primi giorni del 2012 è stato violato al ribasso con una long black candle che fa’ seguito ad una lunga fase laterale. Dall’uscita direzionale il cross ha perso circa 90 pips ad ora e durante la fase discendente sono stati disegnati anche degli swing di minimo e massimo discendente. La serie ribassista prosegue anche in queste ore visto che il top ad 1.2942 non è stato recuperato come invece ci si aspettava ed il quadro resta fortemente orientato ad un close annuale sotto a 1.2855.

L’andamento dell’azionario invece è sempre anonimo ed anche se la giornata di ieri è stata negativa nella sua seconda parte non si può parlare di cambiamenti particolari; il supporto a 14750 di FTSE-Mib è stato appena sfiorato ed il recupero di oggi fa’ tornare l’indice italiano nella zona laterale, così come ci sono tornati gli altri indici Europei apprestandosi a concludere l’anno in corso con un “nulla di fatto”.

Le previsioni di medio periodo su Eur/Usd invece restano quelle già discusse; le aspettative ribassiste di lungo periodo contrastano leggermente con la ripresa di brevissimo ma tutto sommato il quadro dal punto di vista ciclico sembra essere concorde alle previsioni che via via acquistano sempre più credibilità.

Questi movimenti “nervosi” nel breve periodo dopotutto confermano l’ipotesi di due cicli contrastanti (di lungo e medio periodo) tra di loro e l’alta volatilità potrà offrire ai trader di breve grandi occasioni nei prossimi mesi, sia in una direzione che nell’altra.

Ancora niente di nuovo invece su Usd/Jpy dove invece l’attenzione cresce quotidianamente; il tempo per uscire dal triangolo di compressione di lunghissimo periodo sta per scadere anche se ormai dovremo riprendere il discorso nel 2012 visto che gli estremi sono ancora distanti.