“E’ dal 1980 che non si mangiavano hamburger così cari…”. Questa potrebbe essere una conversazione attuale in un normale fast food newyorkese. Da inizio anno i prezzi della carne sono saliti del 14 per cento, e continuano a crescere a causa del rialzo dei prezzi dei beni alimentari, in particolare del mais – vicino al record triennale -, e fanno da propulsore alle quotazioni della carne. Facile pensare che i prezzi continueranno a levitare di questo passo: “Se il prezzo del grano sale, anche quello della carne farà lo stesso”, spiega Mark Greenwood della AgStar Financial Service, azienda che tratta oltre un miliardo di prestiti sull’industria suina. Gli agricoltori, in sostanza, saranno adesso costretti al ricarico sulla merce prodotta a causa dell’aumento esponenziale del foraggio. Basti pensare che il prezzo del grano è salito del 40 per cento durante i mesi estivi a causa della siccità e del blocco delle esportazioni russe.
