Home Economia Messico, Influenza suina: Peso la peggior moneta. Preoccupa la frenata del turismo

Messico, Influenza suina: Peso la peggior moneta. Preoccupa la frenata del turismo

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 Due giorni fa il Peso messicano ha raggiunto il livello più basso di tre settimane negli scambi intraday contro dollaro. Dal focolaio dell’influenza suina arrivano i primi, ma potenti segnali, di crisi che si aggiungono alla già precaria situazione economica generale. Secondo Bloomberg, che analizza l’andamento di 176 valute in tutto il mondo, il Peso ha registrato le perdite più consistenti della giornata: -3,5% intraday, il maggior calo dal 5 novembre 2008 quando alle 20:18 del 27 si è attestato sui 13.6978 dollari. Il calo è stato talmente preoccupante che la Banca Centrale ha subito ordinato l’acquisto di 100 milioni di pesos.
Secondo quanto riferito all’agenzia economico-finanziaria americana da Gerardo Margolis, vice presidente per i mercati emergenti alla Td Securities di Toronto, la crisi sanitaria affosserà ulteriormente la valuta messicana a causa del minor ingresso di denaro, imputabile alla diminuzione dell’afflusso di turisti stranieri nel paese. L’anno scorso il giro d’affari di settore è stato di 13,3 miliardi di dollari. E sempre nel 2008, il Messico si è confermato come la secondo più grande economia dell’America Latina per consumo privato intercettando il 50% della domanda di beni e servizi del Sud america. Già la settimana scorsa, subito dopo l’allarme influenza, il Peso ha dato i primi segnali d’instabilità registrando perdite dell’1,6%. Per questo motivo, ci sia attende che la Banca Centrale messicana ritarderà ulteriormente il taglio dei tassi d’interesse.