Altra giornata piena di contrasti quella di ieri sul mercato delle valute; l’andamento di Euro/Dollaro ormai non rispecchia più l’azionario (sia Europeo che Americano) e l’andamento è legato esclusivamente agli umori temporanei degli investitori, che speculano sempre più nel breve termine alzando la volatilità.
Si riducono le aspettative legate ad un’uscita direzionale; la compressione di ieri che ha visto un crollo ed un recupero intraday compresi tra lo stesso livello di apertura e chiusura ha probabilmente avviato lo “stallo” estivo secondo cui le contrattazioni procederanno in modo disordinato fino al ritorno dei volumi sui mercati.
In realtà, come più volte è stato annunciato, durante agosto 2012 sono previsti ampi movimenti intraday che però non porteranno variazioni di sorta sul quadro di lungo termine e per questo motivo il trading di brevissimo sarà favorito proprio nel momento in cui buona parte degli investitori mancherà dal mercato.
I livelli di interesse per la seconda parte della giornata di oggi si confermano vicino al prezzo corrente; sotto a quota 1.2385 scatteranno le vendite che porteranno il cambio in linea con la tendenza di lungo termine per un target di breve che si posiziona a 1.2290. La tenuta nelle prossime ore di 1.2425 confermerà invece il clima positivo che si respira, anche se le aspettative sono di un close superiore di soli 40 pips rispetto al supporto indicato.
