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Quanto vale un pip?

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 Mentre nel mercato azionario vengono scambiate le singole azioni e nel mercato dei derivati vengono negoziati i contratti, nel Forex l’unità di misura standard per le transizioni è il “lotto”.

Ma quanto vale un lotto? Esattamente 100000$. Ovviamente grazie alla leva finanziaria non ci sarà richiesta l’intera cifra dal broker, ma solo una piccola parte (in funzione della leva offerta appunto).
L’entità di un lotto intero è tale che negoziandone uno solo avremmo un valore per pip decisamente alto, il quale non potrebbe essere sostenuto se disponiamo di un piccolo capitale.
Immaginiamo di comprare un lotto di Eur/Usd e di avere un valore per pip di 7,54 euro: sarebbe eccessivo per iniziare, poiché con soli 10 pip di scostamento potremmo perdere (o guadagnare, se siamo bravi) 75,40 euro.
Ci vengono in aiuto le frazioni dei lotti, chiamate minilotti (equivalenti a 10000$, 1/10 di lotto) e microlotti (equivalenti a 1000$, nonchè 1/100 di lotto): grazie a questi sottomultipli saremo in grado di “dosare” le nostre entrate a mercato, anche combinandoli tra loro.
Ad esempio, volendo esporci in un’operazione di trading rischiando solamente 0,14 Euro per pip, potremo comprare (o vendere) due microlotti (2/100 di lotto). Posizionando uno stop-loss a 10 pip, l’eventuale perdita ammonterebbe a 1,4 Euro: una cifra irrisoria che non darà problemi al portafoglio e ci permetterà di esporci nuovamente qual’ora lo riterremo necessario senza paura.

È buona regola, prima di effettuare qualsiasi compravendita, valutare un buon prezzo di ingresso ed individuare subito un livello di stop-loss, sotto (o sopra, a seconda se siamo rialzisti o ribassisti) al quale la nostra transizione verrà chiusa automaticamente per evitare di sopportare perdite maggiori.
In base a questa metodologia operativa, possiamo fin da subito cominciare a pensare alla gestione delle perdite e dei guadagni in funzione del capitale disponibile:
Ipotizziamo l’apertura di un conto di trading con contestuale versamento di 100 euros.
Riteniamo che il cross Eur/Usd è destinato a salire nel breve periodo, portandosi da 1,3010 (prezzo attuale) fino a raggiungere 1,3050: se l’operazione andrà a buon fine, guadagneremo 40 pips (al loro dello spread applicato dal broker). Il livello che negherebbe la nostra previsione di salita, è individuato invece in 1,3000 cioè 10 pips al di sotto del livello di entrata.

Quanto siamo disposti a rischiare del nostro capitale per questa operazione, presupponendo che il trade non vada nella nostra direzione?

Diciamo 5 euro, ovvero il 5% del capitale iniziale.
Entriamo a mercato al prezzo di 1,3010 impostando preventivamente stop-loss a 1,3000 e take profit a 1,3050 con esattamente 7 microlotti.
Utilizzando 7 microlotti avremo un valore per tick di 0,49 euro (che si avvicina ai 0,50 euro ideali), cosicché se il trade andrà male e il nostro stop-loss verrà catturato, perderemo 4,9 euro (0,49 x 10 pips). Al contrario, se la transizione andrà a buon fine beneficeremo di 19,6 euro.
Ovviamente, l’individuazione dei livelli di entrata, di stop loss e di take profit, come la scelta del rischio da assumere per ogni singola transizione deve essere studiata personalmente in base alla situazione ed alle proprie analisi.

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