Ieri, domenica, la capitalizzazione delle criptovalute ha raggiunto il suo record storico, totalizzando 147,2 miliardi di dollari, anche se oggi sono calate di un paio di miliardi. Il nuovo record comunque, indica che questo tipo di currency sono ormai una realtà consolidata, anche nel trading, con dei rush per quasi tutte le cripto, a partire da Bitcoin Cash, che realizza il suo massimo mentre anche la grande sorella, Bitcoin, realizza un salto di 13 miliardi nell’offshot.
Bitcoin cash è ora la terza moneta per capitalizzazione, con 11 miliardi di dollari, mentre Ripple ha perso da qualche settimana la sua forza e continua a retrocedere.
Per Bitcoin invece, la capitalizzazione è di 67 miliardi di dollari. Di 30 miliardi invece, la capitalizzazione della seconda criptovaluta mondiale, l’Ethereum.
Per quel che riguarda le valute classiche, la principale valuta mondiale, il dollaro, resta molto stabile sui mercati, nei confronti delle altre valute, ma in realtà la settimana si è aperta con pochissimi scambi, anche perché non ci sono sostanziali novità per la politica monetaria ed economica statunitense. Per il dollaro comunque, resta una certa vulnerabilità, dovuta alla debolezza della presidenza Trump, dimostrata, ancora una volta, con il licenziamento del consigliere Steven Bannon.