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Produzione industriale Italia agosto 2012

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 Prosegue oggi il nostro periodico appuntamento macroeconomico con i dati italiani. Ad agosto la produzione industriale tricolore è cresciuta su base mensile, ma si è dimostrata ancora in flessione di 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2011. Complessivamente, come media dei primi otto mesi dell’anno, la produzione è diminuita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I cali più significativi hanno riguardato i beni strumentali (-8,6%) e intermedi (-6,9%), mentre è migliore la tenuta dei beni di consumo (-3,8%).

Il dato positivo è pertanto dato sul confronto tendenziale, visto e considerato che ad agosto l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dell’1,7% rispetto a luglio. “Corretto per gli effetti di calendario” – ricorda La Repubblica sui dati Istat – “ad agosto l’indice è diminuito in termini tendenziali del 5,2% (i giorni lavorativi sono stati 22 come ad agosto 2011). Nella media del trimestre giugno-agosto l’indice ha registrato una flessione dello 0,7% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Nella media dei primi otto mesi dell’anno la produzione è diminuita del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La produzione industriale per gli autoveicoli ad agosto segna un tonfo del 43,3% su base annua, il peggiore da gennaio del 2009, mentre il calo risulta pari al 19,7% guardando ai primi otto mesi del 2012”.

Corretti per gli effetti del calendario, ad agosto gli indici mostrano una crescita tendenziale per il solo comparto dell’energia (+1,2%), mentre i cali più significativi si registrano per i beni strumentali (-8,6%) e per i beni intermedi (-6,9%): diminuzione contenuta per i beni di consumo (-3,8%).

“Nel confronto tendenziale” – conclude infine l’edizione online del quotidiano – “i settori dell’industria in crescita sono: fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+3,5%), produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+1,6%), industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,2%). Il settore che in agosto registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello delle altre industrie manifatturiere, riparazione  e installazione di macchine ed apparecchiature (-19,4%)”.