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Dati occupazione, in che modo influenzano i mercati valutari

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 I dati sull’occupazione sono alcuni tra i principali indicatori statistici in grado di condizionare l’andamento economico generale e, in particolare, le evoluzioni sui mercati valutari, poiché potenzialmente sufficienti per contribuire a indicare alcune caratteristiche sulla congiuntura economica nazionale, conferendo diversi spunti interpretativi per ciò che concerne la capacità di spesa locale.

In particolare, appuntamento piuttosto atteso all’interno del calendario macroeconomico, è la pubblicazione degli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione.

 

 

Come si calcola il tasso di disoccupazione

 

Il tasso di disoccupazione è un indicatore statistico che misura la percentuale di coloro che, facendo parte della forza lavoro, non riescono a trovare un’occupazione: il suo calcolo è piuttosto semplice, poiché frutto della proporzione, moltiplicata per 100, tra il numero di persone in cerca lavoro, e l’intera popolazione composta dalla forza lavoro (cioè, le persone in cerca di lavoro e gli occupati).

 

Il tasso di disoccupazione giovanile

 

Tra i vari tassi di disoccupazione a disposizione nelle pubblicazioni statistiche, uno dei più importanti riguarda senza alcun dubbio quello relativo alla disoccupazione giovanile (per tale, si intende quella relativa ai giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni), poiché indicativo in maniera molto evidente della facilità o delle difficoltà degli under 25 di trovare la propria prima occupazione.

 

L’influenza della disoccupazione sul Forex

Ma in che modo il tasso di disoccupazione può influenzare l’andamento dei mercati valutari? Sull’argomento torneremo in maniera più diffusa nel corso delle prossime settimane. Per il momento, basti considerare come l’occupazione e lo stato del mercato del lavoro sia uno degli elementi più importanti nella valutazione della solidità di un’economia e, pertanto, della forza di una nazione e della sua valuta.

 

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati negli stessi articoli.