Home Banche Forex Insider, l’analisi della settimana

Forex Insider, l’analisi della settimana

0

 La settimana scorsa la Federal reserve ha usato senza molte cerimonie la parola “deflazione” come possibile andamento dell’economia americana. Intanto, il suo governatore Bernanke ha parlato in maniera concreta di possibili nuovi interventi di politica non convenzionale. Il momento dell’allenatamento quantitativo si avvicina, mentre le grandi case d’affari e le mega corporation Usa sono sul punto di pubblicare i risultati trimestrali. Sempre dal fronte americano arriva una notizia politica importante: il Tesoro ha rimandato di nuovo la pubblicazione dei report sullo yuan e sulla manipolazione dei tassi di cambio da parte della Cina. Intanto, a Shanghai si riuniscono i rappresentanti delle banche centrali di tutto il mondo. Ufficialmente per assistere a una conferenza sull’economia della macro-area asiatica, al cospetto del direttore generale del Fmi, Dominique Strauss-Kahn e del presidente della banca centrale cinese. Difficile aspettarsi qualcosa di concreto per la soluzione della battaglia dei cambi, ma è possibile che si mettano le basi per un pax monetaria vista la coincidenza (straordinaria) di un meeting cinese approntato in fretta e furia a una settimana dalla conferenza annuale di Fmi e Banca Mondiale. Domani, da seguire l’indice Zew dalla Germania cui seguira l’Ifo di venerdì. Sempre oggi si terrà in Lussemburgo il vertice dei ministri delle finanze dell’Eurogruppo – domani quello dei ministri finanziari Ue – per discutere le nuove norme del patto di stabilità. Italia e Francia sembrano su posizioni simili, che volgono a smorzare il rigore voluto dai tedeschi soprattutto riguardo le sanzioni automatiche per i paesi inadempienti. Martedì parleranno quasi in contemporanea il presidente della Bce, Jean Claude-Trichet e il governatore della Fed, Ben Bernanke.