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Forex report min&max intraday

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Dollaro Australiano    EUR/AUD 1.9556    1.9568    1.9266    1.957    1.931    1.9341
Dollaro Canadese    EUR/CAD 1.6754    1.6761    1.6544    1.6775    1.6598    1.656
Dollaro Hong Kong    EUR/HKD 10.5207    10.5245    10.3982    10.5784    10.458    10.4679
Dollaro Neo Zelandese    EUR/NZD 2.4112    2.4165    2.37    2.4184    2.3847    2.3877
Dollaro Singapore    EUR/SGD 2.0506    2.0526    2.0305    2.0556    2.0376    2.0427
Dollaro Usa    EUR/USD 1.3575    1.3578    1.3416    1.3651    1.3494    1.3507
Franco Svizzero    EUR/CHF 1.5201    1.5204    1.5184    1.5256    1.523    1.5267
Fiorino Ungherese    EUR/HUF 301.11    302.11    298.11    303.39    300.22    300.85
India    EUR/INR 68.5761    68.5786    67.4411    69.115    68.374    68.508
Rublo Russo    EUR/RUB 45.644    45.669    44.963    45.782    45.411    45.212
Sterlina Britannica    EUR/GBP 0.93465    0.93479    0.9157    0.93744    0.9242    0.9206
Yen Giapponese    EUR/JPY 131.97    131.99    130.74    132.88    132.24    132.68
Zloty Polacco    EUR/PLN 4.5712    4.5737    4.519    4.5952    4.56    4.5504

LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI


Nel finale l’euro è stato indicato a 132,42 yen, a 0,9308 sterline e a 1,5225 franchi svizzeri. Il vestito a stelle e strisce è stato quotato 97,85 yen, 1,1244 franchi e 1,4541 per una sterlina. L’attività odierna è  risultata discontinua, con gli investitori che hanno operato di rimessa in vista del G20 che si terrà a Londra il prossimo 2 aprile.

Il loro riserbo ha fatto passare in secondo piano gli effetti positivi sul sistema bancario Usa che promette di avere il nuovo piano di salvataggio varato dall’Amministrazione, soprattutto dopo che nel pomeriggio il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, ha reso noto la disponibilita’ di Washington a considerare l’ipotesi che i diritti speciali di prelievo (Sdr) possano essere compresi in una divisa.

Eventualità che pesa sulla dinamica del dollaro in quanto lascia intuire nuove pressioni inflative. L’euro, comunque, non e’ stato in grado di beneficiare di questa situazione che sulla carta era favorevole. A frenare l’azione degli investitori i nuovi dati circa il difficile quadro macro europeo e il prospettato taglio dei tassi (anche se il mercato lo ha gia’ ampiamente incorporato) nell’incontro della Bce in calendario sempre per il 2 aprile.

Fronte finanziario: ennesima chiusura in progresso per le borse europee sostenute da acquisti diffusi su tutti i settori. A sostenere i listini anche i rialzi di Wall Street, i positivi dati macro sugli ordini di beni durevoli negli Usa e le parole del Segretario al Tesoro Usa sui fondi del Tarp ancora disponibili. A Piazza Affari lo S&P/Mib e il Mibtel hanno guadagnato rispettivamente il 2,69% a 16263 punti e il 2,82% a 13068 punti.

In rialzo anche il Dax (+0,86%), il Cac 40 (+0,66%) mentre ha perso terreno anche oggi il Ftse 100 (-0,29%). Sul paniere principale da segnalare soprattutto il B.Popolare (+9,73%) nonostante conti 2008 che hanno evidenziato una perdita netta di 333 mln euro, seguita da Mediobanca (+4,23%), B.Mps (+2,81%), Ubi B. (+4,6%) e Intesa Sanpaolo (+1,46%). Senza spunti di rilievo Unicredit (+0,22%) mentre ha perso terreno B.P.Milano (-0,99%) a causa di un piano di rafforzamento patrimoniale che non ha convinto gli analisti.

Deutsche Bank e Cassa Lombarda, ad esempio, hanno ridotto il loro rating a hold da buy. Nel comparto assicurativo in evidenza Generali Ass. (+4,08%) che ha beneficiato dell’upgrade a buy da neutral deciso da Ubs seguita da Alleanza Ass. (+4,46%) e FonSai (+4%). In luce anche le utility. Bene soprattutto A2A (+7,97%) che ha beneficiato dell’upgrade a buy da parte di Goldman Sachs e dei conti dell’esercizio 2008, Atlantia (+2,7%), Terna (+1,04%), Snam R.G. (+1,48%) ed Enel (+1,28%).

Acquisti pure sui petroliferi dove ha brillato soprattutto Eni (+4,18%) di riflesso alle indiscrezioni sulla possibile volonta’ di Gazprom di esercitare l’opzione per l’acquisto del 20% di Gazpromneft. Denaro su Saipem (+1,85%), Tenaris (+3,61%) e Saras (+3,35%). Tra le altre blue chip in luce Impregilo (+5,02%) che ha accelerato dopo la pubblicazione dei conti 2008, Luxottica (+7,47%) e Stm (+7,14%). Deboli Mondadori (-0,1%) e Pirelli & C. (-1,09%). Nel resto del listino sugli scudi Seat P.G. (+37,35%) grazie ad un accordo con Google, Cell T. (+58,59%), Olidata (+22,31%), Risanamento (+21,78%), Aedes (+21,43%), Chl (+17,37%) e La Doria (+20,54%).

Bene P.Frau (+16,62%) grazie alle positive indicazioni emerse dalla presentazione che l’azienda ha tenuto alla Star Conference. Prese di beneficio su R.Ginori (-27,27%) e Socotherm (-8,12%).

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