Home Economia Lettonia in area euro entro il 2014?

Lettonia in area euro entro il 2014?

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 La Lettonia potrebbe entrare nell’area euro entro la fine del prossimo anno, divenendo così il primo paese baltico e, in generale, la prima nazione dell’est Europa, ad adottare la moneta unica. Il paese, uno dei maggiori territori per tasso di crescita all’interno dell’Ue a 27, ha già dimenticato la crisi del 2009 e si è proposta nel 2013 con fondamentali piuttosto brillanti. L’euro viene così intravista come una possibilità di ulteriore sviluppo, più sicura rispetto al mantenimento della valuta locale.

Ad ogni modo, ricordava un comunicato Reuters in proposito, “per partecipare alla zona euro, la Lettonia deve chiedere una valutazione da parte della Commissione europea e della Banca centrale europea alla sua disponibilità a cambiare valuta”. “Questo è un giorno che entrerà nella storia della Lettonia” – ha invece affermato pochi giorni fa il ministro delle Finanze Andris Vilks ai giornalisti nel corso della cerimonia in cui il primo ministro Valdis Dombrovskis e il capo della banca centrale Ilmars Rimsevics hanno firmato la richiesta (vedi anche Lettonia: meglio il lats o l’euro?)

Il comunicato dell’agenzia di stampa Reuters ricordava altresì come il Paese “deve soddisfare cinque criteri economici chiave per essere accettata nella zona euro e dice di soddisfarli tutti. I criteri si riferiscono a livelli di debito, deficit, inflazione, tassi di interesse a lungo termine e l‘impegno stabile con l’euro. Anche se la Lettonia, nella speranza di diventare la diciottesima nazione della zona euro, è attualmente l’unica a prendere misure concrete volte a entrare nel blocco della moneta unica, la vicina Lituania ha detto che sta prendendo in considerazione l’adozione dell’euro nel 2015 o nel 2016”.

Oltre alla Lettonia, anche la Polonia sta valutando l’ipotesi di adottare l’euro, sebbene non nel brevissimo termine: il presidente Bronislaw Komorowski ha detto che ciò potrebbe accadere nel dopo-elezioni del 2015 (vedi anche Lettonia: “Un caso Euro-peo”).