Home Economia Petrolio sui livelli di guardia. Il Brent ai livelli del 2008

Petrolio sui livelli di guardia. Il Brent ai livelli del 2008

0

 Il “caro petrolio” rischia di far naufragare la ripresa economica (per chi l’avesse già vista). Il Financial Times dedica l’apertura di oggi alla questione con riferimento all’allarme – forse tardivo – lanciato dall’Agenzia internazionale per l’Energia, che sta premendo sull’Opec, il cartello dei paesi esportatori, affinché aumenti la produzione. Nei 34 paesi membri dell’Ocse, i costi di importazione del greggio, durante l’ultimo anno, sono aumentati di 590 miliardi di dollari passando da 200 a 790. “Il prezzo dell’importazione del petrolio sta diventando una minaccia per la ripresa economica. Questo è un allarme per i paesi consumatori di petrolio ma anche per i produttori”, ha dichiarato Fatih Birol, capo degli analisti dell’Agenzia. Per questo “il prezzo del petrolio sta entrando in una zona di pericolo per l’economia globale”. Di recente il prezzo del petrolio è arrivato a sfiorare i 100 dollari al barile, mentre il Brent, il greggio estratto nel Mare del nord, lunedì è arrivato a costare 95 dollari al barile: cifra mai raggiunta negli ultimi 27 mesi (autunno 2008, quando è scoppiata la crisi finanziaria).