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La rupia guida la caduta delle valute asiatiche

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 Tra le tante valute asiatiche che sono risultate in calo oggi, la prestazione peggiore è stata senza dubbio quella della rupia indiana: il rallentamento economico globale sta diventando sempre più determinante in tal senso e in effetti si è smorzata in maniera evidente la domanda relativa agli assets dei mercati emergenti. L’economia della Cina è destinata a espandersi con tutta probabilità a un ritmo del 7,4% nel corso dell’ultimo trimestre di quest’anno (ottobre-dicembre), una percentuale che non era così bassa da almeno tre anni. Le previsioni negative per le valute asiatiche sono state lanciate giusto una settimana fa e puntualmente si sono avverate molte scommesse.

La cautela nei confronti dell’ex Impero Celeste è davvero alta, ma bisogna anche prestare attenzione a quello che avviene all’interno dell’eurozona (situazione greca in primis). Nel dettaglio, la valuta indiana ha perso 0,4 punti percentuali rispetto al dollaro a Mumbai; tale deprezzamento è di gran lunga superiore a quello del baht thailandese (-0,2%), della rupia indonesiana (-0,1%) e del ringgit malese (anch’esso caratterizzatosi per un -0,1%). Eppure, la rupia aveva fatto segnare dei buoni rialzi nel corso del mese di settembre, che cosa bisogna attendersi ora?

Una influenza decisiva è stata esercitata sicuramente dalle nuove previsioni al ribasso del Fondo Monetario Internazionale, il quale ha ridotto la crescita globale fino al 3,3%, vale a dire la percentuale peggiore dai giorni della recessione del 2009. Anche l’India è rimasta coinvolta, tanto è vero che le nuove stime sono scese dal 6,1% al 4,9%, nonostante si stia parlando di uno dei mercati emergenti che promette di più dal punto di vista economico. In aggiunta, anche il tasso di inflazione non è molto incoraggiante, visto che ha subito una accelerazione decisiva da agosto a settembre, salendo dal 7,55 al 7,81%. Insomma, bisognerà capire quanto durerà questo sentimento debole, ma dal 2012 non ci si può attendere nulla, forse il 2013 sarà già più positivo.