Home Analisi Tecnica Cad/Chf: aspettative rialziste come Aud/Chf

Cad/Chf: aspettative rialziste come Aud/Chf

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 Abbiamo già parlato diverse volte della correlazione diretta tra i due cambi nel titolo, come diverse volte abbiamo sottolineato le differenze sostanziali che le previsioni hanno da un cross all’altro riguardo i possibili target.

Se la direzione è sicuramente concorde e probabilmente lo sarà anche per tutto il 2012, l’entità dei movimenti potrebbe essere ben diversa ed il quadro attualmente favorisce Aud/Chf in quanto ad estensione di prezzo.

Cad/Chf si trova in divergenza riguardo i range di interesse; il rialzo iniziato sul bottom di Agosto scorso ha spinto il cambio oltre quota 0.9 raggiunta nell’ultimo mese di quest 2011, ma la lateralità sviluppata tra la fine del rally vero e proprio corrispondente a fine Settembre 2011 ad oggi lascia dubbi sugli sviluppi futuri. La relazione con il range laterale monitorato per mesi da FareForex a suo tempo compreso tra Agosto 2010 e Marzo 2011 è estremamente sfavorevole in termini di punti visto che alla meglio possiamo ipotizzare un ritorno in tempi brevi verso quota 0.95 dove avrà nuovamente inizio una seconda fase di stallo da definire.

Questo ovviamente nell’ipotesi positiva che vede il ritorno in tempi brevi oltre quota 0.92 con il sostegno del cross “gemello” che dovrà dirigersi verso i suoi target di medio periodo. Dal lato ribassista invece l’eventualità di un crollo di medio periodo è remota ma sempre possibile. Sotto a quota 0.9 scatteranno i primi campanelli d’allarme che però consentiranno solo operazioni ribassiste nel brevissimo periodo. Per agire nel lungo facendo posizione vendendo allo scoperto il cambio bisognerà attendere un ritorno sotto a quota 0.85 anche in questo caso con conferma di Aud/Chf. La perdita del supporto indicato potrebbe dare lo spunto per una fase “orso” estremamente pericolosa ma ovviamente sul cross gemello dovrà succedere più o meno la stessa cosa. A quel punto il down-trend diventerà pericoloso perchè graficamente continuerebbe il lavoro iniziato con l’inversione di metà 2010 e punterà ad un ritorno immediato sotto a 0.7.