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Consumi britannici in crescita

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 Secondo quanto afferma l’Istituto Nazionale di Statistica di Londra, le vendite al dettaglio sul mercato britannico sarebbero cresciute ai più rapidi livelli da oltre un anno a questa parte. La motivazione principale va ricercata, probabilmente, dall’evoluzione di queste difficoltà congiunturali, e dal clima più mite del solito nel mese di marzo, con incremento degli acquisti dei prodotti di giardinaggio e di abbigliamenti “leggeri”.

Stando a quanto riferisce l’Istituto, le vendite al dettaglio – incluse le auto a benzina – sarebbero cresciute di 1,8 punti percentuali a marzo 2012 rispetto a febbraio, quando a loro volta subirono una flessione di 0,8 punti percentuali. La media degli economisti britannici stimava una crescita di 0,5 punti percentuali. Escludendo il peso dei carburanti, l’incremento delle vendite è stato pari a 1,5 punti percentuali (contro previsioni di 0,4 punti percentuali).

L’elemento statistico rivela come l’economia sia tornata a crescere durante il primo trimestre dell’anno, anche se le previsioni rimangono molto incerte sul futuro a breve termine. “Ci sono segnali di una ripresa alla vita da parte dei consumatori” – ha dichiarato in proposito Peter Dixon, economista alla Commerzbank AG.

Ad ogni modo, i consumi sono stati indotti al rialzo (soprattutto per quanto concerne i carburanti) dalla corsa agli acquisti derivanti dalle anticipazioni di una serie di scioperi che avrebbero dovuto coinvolgere anche i distributori di carburante.

L’incremento delle vendite di marzo è stato il più incisivo del mese di gennaio 2011, quando le vendite crebbero di un ritmo molto corposo a causa della neve del mese precedente, che aveva di fatto congelato gli acquisti. Le vendite di carburante sono cresciute di 4,9 punti percentuali rispetto al mese precedente, e rappresenta altresì l’incremento più significativo degli ultimi 14 mesi e il miglior mese di marzo dal 1996.

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