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Criptovalute e la crisi di FTX

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Non è un buon periodo per le criptovalute questo scatenato dal crollo dell’exchange FTX. Sono stata infatti diverse le conseguenze sul mercato che stanno coinvolgendo interlocutori di diverso livello.

Limbo per coloro che hanno investito

La situazione non è affatto aiutata dal fatto che Sam Bankman- Fried Non sia stato accusato formalmente di nulla e si ancora a piede libero non si sa dove. Questa occorrenza infatti non consente il pagamento delle spese legali che rimangono insolute e nemmeno tentativi di pagamento dei creditori.

In poche parole che è rimasto vittima del crollo di FTX perché ha investito in criptovalute rimane fermo in un limbo senza poter far nulla per le proprie perdite.

È vero, il mercato delle criptovalute è volatile e i rischi sono sempre molti. Ciò non toglie che quel che è accaduto FTX sarebbe stato da evitare, anche per ciò che sta scatenando.

Al momento uno dei casi più emblematici che vengono proposti è quello di Amber, una società di exchange orientale che potrebbe avere problemi proprio a causa del fallimento della piattaforma statunitense.

In seguito al crollo, questa ha deciso di fare tagli al personale per risolvere almeno parzialmente i suoi problemi di liquidità. I clienti non hanno incontrato ancora nessun problema, ma la paura permane nonostante la società abbia sottolineato di avere solo meno del 10% del capitale commerciale bloccato da FTX.

Problemi nel mondo delle criptovalute

Diversi hedge fund di criptovalute che avevano parte del capitale dei clienti su FTX e utilizzavano lo stesso per investire stanno invece incontrando alcune criticità. Il blocco dei fondi e stato infatti causa di crisi di liquidità a livello internazionale.

E ha costretto queste piattaforme di investimento ad ammettere di avere dei problemi di tipo economico. Tra di loro si evidenzia la situazione di Orthogonal trading per via del default sui prestiti attivi all’interno di Defi Maple e dell’incapacità di restituire i crediti ai propri clienti.

Ciò che è successo a FTX ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo delle criptovalute. Qualcosa che non deve stupire se si pensa a quante siano le attività o le strutture che lavorano con le valute digitali.

Senza contare i danni diretti alle valute e al loro valore. E cosa dire di quegli alberghi sfruttati da FTX per i propri lavoratori che ancora aspettano i propri pagamenti?

È abbastanza evidente che il caos creatosi nel mondo delle criptovalute a causa dell’exchange statunitense non si risolverà in breve tempo. Soprattutto se l’ex ceo continuerà a essere letteralmente uccel di bosco.