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Dati macroeconomici USA maggio 2012

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 Negli ultimi giorni hanno trovato pubblicazione numerosi dati statistici di grande interesse per il mercato americano e internazionale. Cominiciamo con il numero di richieste di sussidi di disoccupazione, calate ai minimi livelli delle ultime settimane nel corso di questi giorni, quando i sussidi sono passati da quota 368 mila unità a quota 367 mila unità. Una lieve flessione, che tuttavia infonde un discreto ottimismo nelle menti di coloro che ritengono che il mercato del lavoro stia lentamente riprendendo quota.

Altre pubblicazioni contemporanee, dimostrano invece come la fiducia dei consumatori statunitensi sia diminuita ai minimi livelli degli ultimi tre mesi, e come il deficit della bilancia commerciale si sia allargato, a causa di un incrementata domanda per le importazioni di petrolio e di auto, oltre a vari ulteriori beni durevoli.

Ma torniamo alle richieste di sussidi. Con il passo indietro dell’ultima settimana le richieste sono tornate ai livelli toccati in febbraio. “La salute del mercato del lavoro sta migliorando” – commentava pochi giorni fa un economista della PNC Financial Services Group di Pittsburg, sostenendo che potrebbero esservi delle gradite sorprese anche sul fronte del tasso di disoccupazione.

Ad ogni modo, le statistiche intorno al mercato del lavoro statunitense sono tutt’altro che di facile interpretazione. Le imprese continuano ad assumere con il contagocce: di conseguenza, l’inaspettata flessione del tasso di disoccupazione riscontrato nel corso del mese di aprile sarebbe imputabile principalmente al fatto che numerose persone hanno lasciato la “forza lavoro”, dimostrandosi non più interessate a cercare una nuova occupazione. Nello stesso periodo, le buste paghe sono aumentate di 115 mila unità, per il più lieve incremento negli ultimi sei mesi, dopo l’aumento di 154 mila unità di marzo.

OCCUPATI IN AUMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO USA

Continueremo a monitorare l’andamento dei principali dati macroeconomici statunitensi anche nel corso delle prossime settimane, verificando la tenuta dei più importanti elementi determinanti.