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Dollaro australiano, crescita spinta dall’inflazione

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 Il dollaro australiano negli scorsi giorni si è apprezzato su livelli record. Il merito di questo incremento delle proprie quotazioni nei confronti delle principali valute di riferimento è attribuibile a un’analisi compiuta dal governo locale, secondo cui i prezzi al consumo sarebbero variati in maniera molto consistente durante il secondo trimestre dell’anno, producendo un’inflazione che ha superato le attese degli economisti locali e internazionali.

L’inflazione australiana ha infatti toccato lo 0,9% durante il secondo trimestre dell’anno rispetto ai primi tre mesi del 2011, come confermato dall’Istituto Nazionale di Statistica di Sydney. Un volume che è ben superiore alla media delle attese degli osservatori, che stimavano un’inflazione allo 0,7%, e che porta l’incremento dei prezzi al consumo su un livello superiore al 3,6% rispetto allo scorso anno, contro attese del 3,4%.

Le motivazioni alla base dell’incremento dell’inflazione oltre le soglie previste sembra essere legato ai fattori meteo determinatisi nell’area di riferimento, con alluvioni che hanno condizionato i raccolti, tagliando l’ampiezza dell’offerta e spingendo al rialzo di prezzi. Il governatore della Banca Centrale Australiana, Glenn Stevens, ha chiaramente affermato che questo condizionerà il futuro della politica monetaria del Paese.

Ancora, un’occhiata ai livelli di fiducia dei consumatori e degli imprenditori. In Australia, infatti, il 47,6% delle società attende un miglioramento dell’economia durante il corso del prossimo anno. Un livello che è ancora sotto il 50%, ma che è comunque il miglior dato dal maggio del 2010, ed è incremento dal 46,5% del mese di giugno. Il 43,7% delle società prevede inoltre che fatturato e utili cresceranno durante lo stesso periodo, contro il 38,7% del mese di giugno.

Vi ricordiamo infine che tutti i pareri che compaiono su queste pagine sono opinioni dei singoli autori, e non possono essere ritenuti degli inviti o delle sollecitazioni o delle consulenze ad investire sui mercati valutari secondo gli orientamenti evidenziati.