Parte l’indagine del ministero della Giustizia americano per fare chiarezza sulle scommesse sul ribasso dell’euro effettuate dagli hedge fund. Secondo il Wall Street Journal, l’inchiesta punta ad accertare se i fondi come Sac Capital Advisors, Greenlight Capital, Soros Fund Management e Paulson & Co (e altri) hanno agito insieme per spingere il calo della moneta unica e se ci sia un intento comune. Il 26 febbraio da Washington è arrivata una lettera agli interessati con l’ordine di conservare le mail relative agli scambi sull’euro. Difficile provare la collusione ma la decisione del dipartimento mette in risalto il problema del trading legato alla crisi greca.
Per i più critici banche e società finanziarie avrebbero esasperato le difficoltà di alcuni paesi europei aiutandoli a mascherare i debiti per poi approfittarne spingendo al ribasso gli stessi titoli che avevano creato come schermo. Il presidente della banca centrale americana, Ben Bernanke, ha dichiarato che anche la Fed sta esaminando le transazioni che le società hanno effettuato con la Grecia.
Sempre in tema “Grecia” dalla Banca centrale europea (Bce) riferiscono a Market News che alcune banche elleniche sono state “tagliate fuori” dal mercato interbancario. Le stesse fonti hanno anche aggiunto che la Bce non ha ancora preso nessuna decisione sul ritiro delle misure di stimolo varate per rilanciare l’economia dell’Eurozona. “Il piano e’ sempre quello di ritornare alle vecchie aste e operazioni di routine settimanali e mensili, ma per il momento non vedo il motivo per accelerare questo procedimento”.
(Foto: Ft – Financial Times)
