Home Analisi Tecnica Forex Insider, l’analisi della settimana dal 13 luglio

Forex Insider, l’analisi della settimana dal 13 luglio

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 La settimana appena trascorsa è stata inghiottita dal vortice mediatico del G8 in scena a L’Aquila. Le premesse che hanno accompagnato la fase dei preparativi sono state puntualmente disattese, e dal vertice sono uscite poche notizie di rilievo. In assetto variabile (da G8 a G14), i leader dei paesi più industrializzati del mondo hanno ribadito il loro no al protezionismo perché “mercati aperti sono cruciali per la crescita e lo sviluppo ancora di più in un periodo di crisi”. Affermazione condivisibile che non risolve nulla e nemmeno apparecchia la tavola per il vertice G20 di Pittsburgh, atteso a settembre. I capi di Stato hanno cercato di avviare un nuovo umanesimo, grazie al concetto di “people first” per “affrontare la dimensione sociale della crisi, mettendo i problemi delle persone al primo posto”.
Ma in definitiva la rivoluzione è stata rimandata a settembre, l’appuntamento è in Pennsylvania dove l’intenzione è di sciogliere i nodi emersi in questa controversa edizione del G8 all’insegna del cosiddetto “Lecce Framework”, una “strategia” per riportare l’etica negli affari. Il tema del dollaro è stato completamente trascurato dai paesi occidentali che hanno fatto orecchie da mercante alle istanze presentate dai colleghi del Bric.

Oggi, lunedì 13 luglio non sarà una giornata particolarmente movimentata. Si attende da Tokio l’indice fiducia consumatori giugno (precedente: 35,7 punti), e da Washington il bilancio federale giugno (precedente: -189,651 mld usd). Nella mattinata di martedì verranno pubblicati interessanti indici macro. Alle 10:30 dalla Gran Bretagna giungerà il dato sull’inflazione per il mese di giugno (precedente: +0,6% m/m, +2,2% a/a; consenso: +0,3% m/m), mezz’ora più tardi dalla Germania si attende l’indice Zew, gli analisti prevedono un miglioramento rispetto alla precedente elaborazione (precedente: 44,8 punti; previsione: 47; consenso: 48). Più tardi sia per i 27 che per l’Eurozona si conosceranno i dati sulla produzione industriale. Poi dagli Usa le cifre del settore produttivo con vendite al dettaglio e scorte, utili a comprendere la fase di crisi appena trascorsa. Mercoledì la Bank of Japan deciderà sui tassi d’interesse, oggi fissi allo 0,3%, mentre per Ue e Stati Uniti sarà giornata d’inflazione, attesa positiva su base mensile sia per l’Eurozona che per gli Usa; negativa su base annua (-0,1%) per i 16 della moneta unica. Alle 20:00 si riunirà il Federal open market commitee (Fomc).
Giovedì i dati più interessanti arriveranno dall’America: indice Fed Philadelphia e sussidi di disoccupazione (precedente: -52.000 a 565.000; consenso: 530.000) ma nulla di più. L’ultimo giorno della settimana sarà tutto per l’edilizia dall’Europa agli Stati Uniti si parlerà di produzioni settore costruzioni (Eurozona e Ue) e avvio cantieri nuove unita’ abitative (Usa).