Home Coppie Valute EUR/USD Forex report min&max intraday-10/06/2009

Forex report min&max intraday-10/06/2009

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 Dollaro Australiano   EUR/AUD 1.7431    1.7439    1.733    1.7569    1.7387    1.7571
Dollaro Canadese    EUR/CAD 1.5539    1.5547    1.5448    1.5575    1.55    1.5402
Dollaro Hong Kong    EUR/HKD 10.821    10.8235    10.811    10.9623    10.9307    10.8202
Dollaro Neo Zelandese    EUR/NZD 2.2279    2.23    2.2114    2.249    2.2257    2.2385
Dollaro Singapore    EUR/SGD 2.0315    2.0325    2.029    2.051    2.0431    2.0357
Dollaro Usa    EUR/USD 1.396    1.3964    1.3948    1.4144    1.4102    1.3959
Franco Svizzero    EUR/CHF 1.511    1.5113    1.5104    1.518    1.5158    1.5158
Sterlina Britannica    EUR/GBP 0.8577    0.8579    0.8545    0.86346    0.8583    0.8632
Yen Giapponese    EUR/JPY 137.21    137.24    136.63    138.34    138.03    136.8
Zloty Polacco    EUR/PLN 4.4848    4.4948    4.443    4.517    4.4645    4.477

LEGGI IL REPORT DI PIAZZA AFFARI

Euro in lieve correzione rispetto al dollaro al termine di una seduta ancora una volta contrastata, condizionata dalla dinamica sulla percezione del rischio e dalle attese circa lo stato di salute delle economia di Eurozona e Usa. Nel finale la divisa unica ha quotato 1,3982 dollari contro 1,40 della vigilia e 1,4102 rilevati ufficialmente oggi dalla Bce.

L’euro nel corso della seduta ha oscillato tra un massimo di 1,4144 e un minimo di 1,3948. Chiusure in nero per i principali listini europei, ma lontano dai massimi di giornata. Sul fronte macro da segnalare il deficit commerciale Usa di aprile, attestatosi a 29,163 mld usd e peggiore delle stime, e le scorte di greggio statunitensi nella settimana al 5 giugno risultate pari a 361,6 mln di barili, in calo di 4,4 mln rispetto alla settimana precedente.

A piazza Affari il Ftse Mib e il Ftse Italia Mid Cap hanno chiuso in rialzo rispettivamente dell’1,14% a 20299 punti e dell’1,09% a 20911 punti. Bene anche il Cac 40 (+0,562%), il Dax (+1,07%) e il Ftse 100 (+0,726%). Denaro sulle banche che hanno beneficiato dell’intonazione decisamente al rialzo di tutto il settore europeo. In nero Ubi B. (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+2,67%), B.Mps (+4,07%) e B.P.Milano (+1,47%).

In calo invece Unicredit (-0,503%) e B.Popolare (-1,35% a 5,48 euro), su cui Mediobanca ha alzato il prezzo obiettivo a 4,7 da 4 euro confermando pero’ la raccomandazione underperform.
Bene i titoli del comparto oil-oil service. Ieri il crude oil future ha effettuato un ulteriore allungo che ha condotto i prezzi fino ai 70 usd. Alcuni trader ritengono che “dopo una breve pausa di consolidamento e’ possibile un nuovo rialzo fino a quota 72,5 euro”. Salgono Saipem (+3,63%), Tenaris (+2,33%) e Eni (+1,76% a 17,95 euro), su cui Ing ha ridotto il target price a 20,5 da 21 euro, confermando comunque il rating buy.

Tra i titoli industriali in luce Fiat (+4,85%), in seguito alla chiusura dell’alleanza strategica globale con Chrysler. L’a.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, ha affermato che la casa di Detroit puo’ tornare ad essere una societa’ forte e competitiva. In rialzo anche Prysmian (+6,55%). In rosso invece Pirelli & C. (-0,924%) e Finmeccanica (-0,209%). Tra i titoli del lusso in evidenza Bulgari Spa (+6,36%), che intende procedere con l’offerta di un prestito obbligazionario indicizzato per un valore di 130 mln con scadenza 2014 allo scopo di diversificare le proprie fonti di finanziamento e di allungare la durata media del proprio indebitamento.

In rialzo anche Luxottica (+1,9%), Geox (+1,21%) e P.Frau (+6,07%). Su quest’ultimo Bank of America ha alzato la raccomandazione sul titolo a buy. Tra le altre blue chip in calo Lottomatica (-2,53%), che, secondo un esperto, potrebbe aver risentito della notizia apparsa sulla stampa riguardo al fatto che il ministero dell’Economia, dal quale dipendono i Monopoli di Stato, non sarebbe cosi’ convinto che un allungamento automatico della concessione esclusiva per le lotterie istantanee possa essere concesso per altri sei anni senza fare una gara.

In luce invece Maire T. (+6,7%), sul quale Santander ha alzato il rating a buy da hold e il target price a 2,67 euro da 2,27 euro. Bene anche B.Profilo (+16,63%), che prosegue il rally iniziato all’indomani della conclusione dell’assemblea, e Safilo G. (+2,72%), che -secondo indiscrezioni- dovrebbe convocare nei prossimi giorni un Cda per esaminare le due offerte presentate dai fondi di private equity per acquisire una partecipazione nel capitale del gruppo. Nel resto del listino sugli scudi Pininfarina (+19,79%), Stefanel (+12,56%) e Uni Land (+11,74%).