Il Giappone lancia un nuovo piano di stimoli da 81 miliardi di dollari. Il nuovo governo democratico di Hatoyama ha deciso di aumentare gli aiuti all’economia. L’iniezione di denaro servirà ad aiutare le regioni (3,5 trilioni di yen), per l’impiego (600 mld) e per l’ambiente (800 mld). Tokio aveva già acconsentito ad iniettare 10 trilioni di yen, solo una settimana fa. Secondo gli analisti il secondo pacchetto servirà a dare una spinta solo temporanea all’economia del paese, la seconda del mondo. Il problema “deflazione” resta una costante. Il calo costante dei prezzi pesa sul Giappone già da tre anni e la crisi non ha fatto che peggiorare la situazione. Dopo l’intervento del Governo di qualche settimana fa, con un monito alla BoJ (la banca centrale giapponese), è aumentata l’attenzione in merito al problema ma c’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto perché l’andamento dei prezzi si inserisce in un contesto di pesante disoccupazione.
