Home Mercati Emergenti I livelli pericolosi raggiunti dal real brasiliano

I livelli pericolosi raggiunti dal real brasiliano

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 Il real brasiliano ha cominciato a rafforzarsi in ritardo in questo mese di dicembre e tali performance dovrebbero proseguire almeno fino a quando il governo della nazione sudamericana non avrà dispiegato tutte le proprie misure macroprudenziali: c’è comunque da sottolineare come un real più debole sia una garanzia migliore per il 2013 rispetto a uno così forte (il Brasile è pronto a indebolire il real). Nel dettaglio, le ultime contrattazioni hanno visto la valuta carioca passare da una debole quota di 2,15 reais fino a 2,09 rispetto al dollaro americano, il tutto nel giro di poche settimane. Gli ultimi dodici giorni dell’anno, inoltre, saranno caratterizzati da altri rialzi.

Che cosa c’è da dire in relazione al primo trimestre del 2013? Un indebolimento non è escluso. Il governo di Brasilia ha preteso una moneta non troppo apprezzata per tutto il corso del 2012: secondo quanto affermato dal ministro delle Finanze Guido Mantega, il problema sta tutto nella politica attuata da Washington sul dollaro, la cui debolezza contrasta con le decisioni dei principali mercati emergenti. Di conseguenza, il real è riuscito a guadagnare ben venticinque punti percentuali. I bassi tassi di interesse, inoltre, hanno allontanato moltissimi investitori dal Brasile, una situazione che non viene più tollerata. Eppure, a metà novembre è stato pur sempre rilevato il quinto calo consecutivo per il real, segno che qualche intervento cominciava a funzionare.

La banca centrale non è molto d’accordo sul fatto di vendere dollari al mercato delle valute, a causa soprattutto degli alti livelli di riserve estere: tra le misure più recenti, una davvero interessanti è quella che prevede di allentare le richieste valutarie delle banche quando si trovano in posizioni short per quel che concerne il dollaro, un provvedimento volto a indurre il settore privato ad accrescere tale offerta. All’inizio del 2013 manca davvero pochissimo e già nei primi giorni di gennaio si capirà di quali performance sarà capace il real.